Oggi è stato protagonista della conferenza stampa in casa Padova, Elia Legati: “Sicuramente aver preso la metà dei gol nei primi quindici minuti è un segnale che va analizzato, capita che non entriamo subito in campo con l’atteggiamento feroce che invece bisognerebbe avere. Qualche errore di disattenzione c’è stato, è inutile negarlo. Difficile capire perché accade, purtroppo è capitato e dunque dobbiamo lavorarci duramente”.
Sulla sfida persa col Crotone: “Sabato avevamo noi in mano il pallino del gioco, ma per colpa di disattenzioni difensive abbiamo preso due gol nei primi venti minuti. E’ una botta che in campo quando accade bisogna provare a superarla subito, non c’è nulla da dirsi in quei momenti visto che si sa che dopo certi errori bisogna far meglio! Pensavamo di arrivare almeno al pareggio, abbiamo anche avuto occasioni ma siamo stati poco lucidi. I gol subiti? Due episodi, semplicemente: il primo è una disattenzione difensiva, il secondo un contropiede da calcio d’angolo difficile da spiegare”.
Legati su Dal Canto: “Penso sia una follia contestarlo, visto che l’anno scorso ha portato questa squadra da due punti dai playout alla finale playoff e quest’anno ci ha sempre tenuto lì in alto. E’ stimato e seguito da tutti noi, crediamo tutti in lui”.