Il Direttore Sportivo dell’Atalanta Pierpaolo Marino ha voluto dire la sua sul caso calcioscommesse e sugli ultimi sviluppi, tra i quali l’arresto di un tesserato del club bergamasco, Andrea Masiello, che all’epoca dei fatti incriminati, però, giocava nel Bari. Ecco le sue parole a ‘SkySport24’: ‘‘Noi siamo i danneggiati da questa situazione e comunque Andrea Masiello era già stato sospeso da tempo e non stava più giocando con la maglia neroazzurra. Le sue buone prestazioni avevano contribuito a portarci a inizio stagione anche in vetta alla Serie A, senza la penalizzazione, ma appena sono uscite le voci di un suo possibile coinvolgimento in questa brutta storia, avevamo deciso di dargli una sorta di auto-punizione non facendolo più giocare. Siamo danneggiati perchè abbiamo speso dei soldi per l’acquisizione del suo cartellino l’estate scorsa, dispiace perchè la squadra non aveva bisogno di questo ulteriore schock, seppur questa volta solo di rimbalzo, visto che Masiello ha commesso i reati lo scorso anno quando non giocava ancora con noi. Purtroppo però rimane il fatto che venga ancora fuori il nome dell’Atalanta, anche se ribadisco che la società, e la squadra, che sta facendo grandi cose, non c’entra assolutamente nulla”.
di Marco Orrù