
Il Gip di Bari che ha emesso i nuovi arresti di custodia cautelare nell’ambito delle indagini sul calcioscommesse, ha spiegato come avvenivano le combine. Alcuni giocatori dei pugliesi vendevano le partite su più tavoli, non solamente a un gruppo di persone, che siano i famosi ‘zingari’ o altri, ma anche a ristoratori del luogo, allibratori e faccendieri, amici dei giocatori stessi. Secondo il giudice, i calciatori lo avrebbero fatto perchè la stagione si stava avviando verso la fine con una retrocessione sicura e il pericolo di non vedersi pagare gli stipendi degli ultimi mesi, ha fatto si che si facessero queste combine.
di Marco Orrù