A seguito della sconfitta interna per 1-0 contro il Vicenza, e con un totale di 22 punti in 15 partite, si è chiusa lo scorso 13 novembre l’esperienza di Gianluca Atzori sulla panchina della Sampdoria. L’ex tecnico di Reggina e Catania è intervenuto ai microfoni di TorinoGranata.it per parlare però dell’appassionante sfida in programma sabato prossimo tra Empoli e Torino, due delle tante squadre in cui ha giocato da giovane: “Torino per me è stata un’esperienza importante, dove ho iniziato il percorso da professionista, con Mondonico allenatore. Empoli invece è stata l’apice della mia carriera, lì ho esordito in A. Un posto dove si può anche decidere di rimanere a vita, visto che ci si vive molto bene. Che gara mi aspetto? Ho seguito l’Empoli da vicino venerdì, quando ho commentato per Sky la trasferta col Sassuolo: posso dire che non è una squadra facile da battere, è da sempre un campo ostico per il Toro. I granata d’altra parte stanno facendo bene, stanno vivendo un periodo importante dopo la batosta subita in casa dal Verona. I giocatori più pericolosi dell’Empoli? Di certo la coppia di attacco composta da Tavano e Maccarone, entrambi potenzialmente decisivi in qualunque momento. Inoltre spero che trovi più spazio Saponara, un giovane davvero interessante. Il Torino ha dal canto suo i due esterni e i due attaccanti, che possono fare davvero male. Torino? Lo vedo bene: sta mantenendo dei ritmi importanti, impresa ardua visto che la Serie B è un campionato tutt’altro che facile. Dopo la debàcle contro l’Hellas c’era stato un accenno di crisi, ma il 3-0 a tavolino ottenuto ai danni del Padova ha certamente aiutato la squadra a riprendersi. Se continua così, di certo arriverà al traguardo”.