Vicenza-Padova, ESCLUSIVO/ filosofie a confronto

Daniele Cacia, match-winner nella gara d'andata fra Padova e Vicenza

 

Il posticipo della 32^giornata del campionato di Serie Bwin è il derby veneto fra Vicenza e Padova che si giocherà alle ore 20,45 allo stadio Menti. Vediamo insieme alcuni dei temi della partita:

Obiettivi diversi: E’ un derby, come abbiamo detto, e questo metterà ancora più pepe sulla partita, ma Vicenza e Padova stasera si giocano tanto. I padroni di casa devono vincere per tirarsi fuori dalle zone basse della classifica, che in questo momento la vedrebbe costretta a disputare il playout, mentre i biancoscudati devono rimanere agganciati al treno playoff e a loro volta controsorpassare il Varese che con la vittoria di sabato contro la Reggina si è portato al quinto posto.

Moduli e soluzioni diverse: 3-5-2 da una parte e 4-3-1-2 dall’altra. I moduli delle due squadre non potrebbero essere più differenti. Da quando è arrivato Massimo Beghetto sulla panchina del Vicenza sta utilizzando questo sistema di gioco, per cercare innanzitutto di avere una copertura più completa in difesa, vero tallone d’Achille dei biancorossi nelle precedenti gestioni. Anche se finora i risultati non si sono visti: 2 partite, 2 sconfitte, 3 gol subiti e 0 fatti. Numeri agghiaccianti. Questa sera Beghetto sta pensando di affidarsi ad Alex Pinardi come regista della squadra. L’ex giocatore di Novara e Cagliati, tra le altre, in carriera ha sempre giocato da trequartista o attaccante esterno e adesso proverà a cimentarsi in questo nuovo ruolo, per provare a far giare meglio la squadra. Saranno importantissime le discese sulle fasce di due stantuffi come Bianco e Gavazzi. Sull’altra sponda, Alessandro Dal Canto ha ormai deciso di affidarsi al trequartista, abbandonando la strada del tridente. Un trequartista atipico, visto che in quella posizione giocherà Cuffa, non certo l’uomo dell’ultimo passaggio, che dovrà essere il primo uomo deputato alla fase difensiva, senza disdegnare le sue classiche incursioni a rete. Anche qui, saranno molto importanti le discese dei due terzini, insieme agli inserimenti dei due centrocampisti.

Le due coppie d’attacco: Ruopolo-Cacia contro Abbruscato-Paolucci. Queste dovrebbero essere le due coppie titolari al centro degli attacchi delle due squadre. Nel Padova ci sono sempre dubbi fino all’ultimo, visto l’importante batteria di attaccanti a disposizione di Dal Canto, da Succi a Cutolo, da Hallenius a Lazarevic, ma questi dovrebbero essere i due attaccanti per la sfida di stasera. Una coppia-gol potenzialmente devastante in Serie B, anche se le loro medie sono inferiori alle aspettative: 7 reti per l’ex Piacenza e 6 per l’ex Albinoleffe. Dall’altra parte un duo affiatato, che gioca insieme praticamente da inizio stagione. Il Vicenza si è spesso aggrappato a Elvis Abbruscato, bomber principe dei biancorossi con 13 reti, quasi sempre decisive. Al di là di Paolucci, è sull’ex giocatore di Torino e Chievo che si poggiano tutte le speranze dei vicentini. Se il bomber è in serata di grazia sarà una buona cosa, ma se non lo è, come successo a Verona con due gol sbagliati solo davanti al portiere, per il Vicenza si fa dura.

I due tecnici: Quasi debuttanti. Beghetto è alla sua terza presenza in panchina in Serie B e con una sola breve esperienza da allenatore di prima squadra col Bassano qualche anno fa alle spalle, mentre Dal Canto è più ”esperto”, essendo sulla panchina dei patavini da circa un anno. Compagni di squadra al Vicenza da giocatori, agli inizi degli anni 2000, si conoscono bene e sono rimasti buoni amici. Il compito più difficile è certamente quello di Beghetto, che deve riuscire nell’impresa di salvare una squadra che sembra in caduta libera, anche se Dal Canto non ha certo un compito facile, dovendo portare quasi per forza, anche per giustificare i grossi investimenti fatti sul mercato, la squadra almeno ai playoff. Almeno…

di Marco Orrù

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