Non sbaglia l’appuntamento con la vittoria il Torino che travolge il Gubbio con una prestazione molto simile ad un allenamento per la pochezza dell’avversario, totalmente diverso da quello capace di portare via ai granata la prima sconfitta in campionato nella gara d’andata. La classifica ora vede la formazione di Ventura a 66 punti, 4 di vantaggio su Pescara e Sassuolo, addirittura 6 sul Verona.
Ventura lancia dal primo minuto Guberti, nuovamente a disposizione dopo il lungo infortunio che l’ha costretto a restare ai box. Davanti la coppia Bianchi-Antenucci. Il Gubbio, privo degli squalificati Mario Rui e Sandreani, si affida al solito 4-3-3 con Ciofani, Guzman e Graffiedi terminali offensivi. Sono i granata a fare la partita e il Gubbio non può far altro che assistere al predominio dei padroni di casa. Surraco è in giornata ma resta da perfezionare l’ultimo passaggio. Da Ascoli e Nocera i risultati sono ottimi, al Toro manca solo il gol per completare l’opera. Al 40’ l’Olimpico si infiamma: Bianchi questa volta fa tutto bene e dopo il brivido per aver colpito il palo, è lesto in scivolata a mettere la firma sul vantaggio.
Dopo 5 mesi il capitano torna al gol davanti ai propri tifosi. Il Torino continua a macinare gioco mettendo alle corde il malcapitato Gubbio. Guberti è davvero l’uomo in più che Ventura si auspicava: il suo cross è perfetto per Antenucci che da due passi non può che insaccare. 2-0 al 46’ e partita messa in cassaforte. Alla festa del gol vorrebbe partecipare anche Sgrigna al 57’, ma la conclusione del giocatore entrato al posto di Guberti poco prima viene deviata in angolo da Donnarumma. Il predominio si concretizza al 64 quando ancora Antenucci dopo una sgroppata sulla sinistra piazza il passaggio per Surraco che ha solo da mirare l’angolino basso e firmare il 3-0.
C’è gloria anche per Benussi che un minuto dopo dice no alla conclusione sotto misura di Mastronunzio. Il Toro nono si ferma e segna nuovamente con Bianchi in contropiede servito da Sgrigna. Liberazione per il bomber che festeggia correndo sotto la curva. E’ l’ultimo sussulto di Bianchi che esce per far posto a Meggiorini. Il pubblico finalmente fa pace con l’attaccante ritrovato. Al 74’ arriva anche il momento di vedere in campo Pasquato che rileva Surraco, sempre più apprezzato dal pubblico di casa. Fischiato dalla curva, fischiata a sua volta dagli altri settori, il giovane gioiellino Pasquato, prelevato dalla Juventus, da il là e finalizza una bellissima azione ammutolendo la curva con sommo piacere per il restante stadio che apostrofa gli ultrà “Buffoni”. Il 5-0 è così servito. E poco dopo Pasquato fa il bis di applausi quando imbecca di testa Antenucci che in diagonale fissa il punteggio sul 6-0, peggior risultato in questa stagione per il Gubbio, battuto con lo stesso punteggio nel Marassi Blucerchiato ad inizio stagione.
Dario Picotto