Continuano gli interrogatori della Procura Federale sulla vicenda calcioscommesse. Oggi è stata la volta di Stefano Ferrario, difensore del Parma ma all’epoca dei fatti in forza al Lecce. Il nome di Ferrario, che ha respinto tutte le accuse, è stato fatto da Erodiani, che lo ha citato tra i giocatori corrotti in occasione di Inter-Lecce del 20 marzo 2011, ma il club salentino è coinvolto anche nella combine della gara con la Lazio del 22 maggio, a cui secondo il superpentito Gervasoni parteciparono 6 o 7 giocatori tra cui però ricordava solo Benassi e Rosati. Un altro giocatore coinvolto nell’inchiesta, Alessandro Zamperini, sostiene invece l’estraneità di Ferrario: “Era il mio amico principale al Lecce, ma era impossibile fargli un discorso simile. Non volevo neanche andare a dirgli niente, perché è giovane, e sta per iniziare proprio adesso”.