Non è una delle migliori stagioni per Rolando Bianchi, autore fino a questo momento di 6 reti, di cui una dal dischetto. L’attaccante del Torino ha parlato delle ambizioni granata e del suo futuro in una lunga intervista rilasciata a Tuttosport: “Siamo davvero un gruppo speciale e il fatto di essere ai vertici dall’inizio dell’anno non è un caso. Sappiamo chi siamo, dove dobbiamo andare, con chi e per chi. E’ arrivato il momento di raccogliere i frutti di una stagione eccezionale, ma dobbiamo rimanere uniti. Calendario favorevole? Nelle prossime quattro gare giocheremo per tre volte in casa, ma dobbiamo accelerare di nuovo, anche se siamo già al comando. Pareggio con la Juve Stabia? Il punto preso è utile, anche per il morale. Sono entrato in campo solo all’88’ ma per il bene della squadra si sopporta tutto. I tifosi sognano la A? E’ facilmente comprensibile. Il pubblico ci dà un sostegno incredibile, anche quando il Verona ci segna quattro gol. Dobbiamo comprendere lo stato d’animo della gente e meritarci il loro affetto”. Bianchi parla poi del suo futuro: “Ora conta solo la promozione. Io vedo il Toro come casa mia, ma se poi mi diranno che sono diventato un peso o un problema, farò le mie valutazioni”.