Sampdoria, salvo Nicola Pozzi il vero problema è l’attacco

Sulla carta la Sampdoria di Beppe Iachini disporrebbe del reparto offensivo più forte della serie B. Questa sicuramente non rappresenterebbe una notizia da prima pagina, semmai la difficoltà dei suoi attaccanti ad andare in rete. Se si toglie Nicola Pozzi, autore di undici centri e ad un passo dall’eguagliare il suo primato personale realizzato con l’Empoli, gli altri faticano a carburare. Con le partenze di Massimo Maccarone e Federico Piovaccari sono arrivati nel mercato di gennaio Eder Citadin Martins dal Cesena e Graziano Pellè dal Parma. Il primo ha totalizzato sei presenze totali  collezionando un assist per il “collega” di reparto Pozzi e procurandosi un penalty. Ma di reti fino ad ora non si sono viste, dopo che l’attaccante brasiliano aveva lasciato Cesena nel suo momento migliore della stagione. Non è propriamente un bomber Graziano Pellè e il suo C.V, ne è testimonianza tangibile. L’aitante centravanti di San Cesario è sceso in campo in tre circostanze con la maglia blucerchiata, complice problemi fisici che hanno ridotto la sua gittata, senza mai andare a segno. Il reparto avanzato è completato da Cristian Bertani che dalla rivoluzione invernale ha trovato sempre meno spazio. Sono sei le marcature totali per l’ex novarese in ventotto gare di campionato, con un rendimento al di sotto delle aspettative di inizio stagione. Infine Bruno il “Tuna” Fornaroli in campo per otto partite senza mai incidere sottoporta.

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