E’ stato certamente il protagonista assoluto in negativo della partita Empoli-Bari. Stiamo parlando di Daniele Ficagna, reo di almeno tre situazioni controverse che avrebbero potuto creare un danno enorme alla sua squadra, che è comunque riuscita a vincere contro il Bari. Il quotidiano toscano ‘La Nazione’ ha intervistato l’ex difensore del Siena per far spiegare da lui gli episodi controversi, partendo dal fallaccio su Forestieri che è costato l’abbandono del campo da parte dell’italo-argentino:’‘Ho commesso davvero un brutto fallo su di lui e ho tirato un sospiro di sollievo quando l’arbitro ha estratto solo il cartellino giallo per me. Meritavo il rosso, lo dico senza problemi”. Secondo momento chiave, il rigore provocato sempre da Ficagna a favore del Bari:”Premetto che il direttore di gara, a mio avviso, ha voluto compensare la mia mancata espulsione del primo tempo concedendo un penalty al Bari che non c’era. Io la palla l’ho colpita fra il braccio e la spalla, anche se il movimento verso il basso del braccio ha potuto ingannare l’arbitro. Se ci fosse stato un altro mio compagno non avrebbe dato il rigore, non c’è la controprova, ma io la penso così. Meno male che Bogliacino l’ha sbagliato’‘. Infine, la grandissima occasione capitata ancora a Ficagna che avrebbe chiuso la partita senza la sofferenza finale:”Ho calciato troppo bene la palla ed è finita fuori, l’avrei dovuta prendere un pò più ‘sporca’. Occasioni così non si possono fallire, ne sono consapevole e sono molto rammaricato per questo. Avrei dovuto chiudere la partita”. L’intervista col ragazzo di Piombino finisce parlando del prossimo avversario dell’Empoli, il Sassuolo:”Ora concentriamoci solo su questa partita, noi siamo in crescita e un pareggio non mi dispiacerebbe affatto…”.
di Marco Orrù