Boccone amaro da mandar giù quello della sconfitta a Bari, sia per la Reggina che per Angelo Gregucci: “Perdere una partita come a Bari, dove l’avversario non ha dimostrato di esserci superiore, è delittuoso – ha dichiarato in conferenza stampa – In Puglia abbiamo regalato, sbagliando la lettura del momento”. Il tecnico si è successivamente soffermato sulla sfida di domani tra Reggina e Livorno:
LA PARTITA – “Formazione? Andrò ad analizzare bravura e condizione del singolo giocatore. Schieramento avversario? Si cerca sempre di mettere in campo il meglio, ed a questo punto della stagione in tanti badano al risultato. La lotta è serrata, si bada meno all’estetica e più all’aspetto pratico. Dovremo giocare rasoterra, cercando di guadagnare spazio e tempo”.
LE ASSENZE – “Abbiamo defezioni importanti, ma non è un alibi. La rosa è ampia, ma ci mancano cinque o sei giocatori di un certo spessore. Dobbiamo dimostrare di poter fare a meno di Emiliano. Quando si perdono degli equilibri, se ne trovano altri. non ci piangiamo addosso e cercheremo di tenere in vita il nostro campionato. Il calcio mi ha insegnato che chi piange perde”.
LA CLASSIFICA – “Il cammino è lungo, qualche settimana fa pronosticai la risalita di Brescia e Sampdoria. Abbiamo degli scontri ravvicinati, ma sono sempre tre punti a partita. È un campionato impronosticabile”.
Paolo Ficara