Torino-Verona, le pagelle del posticipo di Serie B

Giampiero Ventura

Ecco le pagelle di Torino-Verona:
TORINO
Benussi 4.5
: gravi responsabilità soprattutto sul secondo gol, dove esce senza senso della posizione. Sul gol di Maietta poi è senza motivo fuori dai pali, facendoci una brutta figura.
Darmian 5.5: spesso Lepillier viene a colpire sulla sua corsia, oggi imprendibile per chiunque. Darmian lo soffre per tutto il primo tempo, poi nella ripresa cresce ma senza meritarsi la sufficienza.
Di Cesare 5: in difficoltà per tutta la partita anche per le condizioni precarie fisiche. Gioca con grande volontà, ma i risultati…
Ogbonna 4: stranamente appannato, non è stata la sua migliore partita. Imbarazzante in determinate occasioni, rimane spesso dietro l’avversario mancando i suoi soliti anticipi.
Parisi 5: partita deludente sul battente sinistro, rimane troppo dietro e non riesce a spingere. Sembra anche fuori forma fisica, dopo qualche problema accusato in settimana.
(65′ Pratali) 5.5: si sistema lì nella difesa a tre, partecipando al disastro di giornata. Rimane anche lui attonito sullo scatto di Maietta.
Vives 5: difficile prestazione in mezzo al campo, dove viene inghiottito letteralmente dalla qualità del Verona.
Iori 5: blackout in cabina di regia, Manuel capisce subito che la sera del suo trentesimo compleanno non sarà facile. Retropassaggio sbagliato dopo pochi minuti, che mette in difficoltà la difesa e costringe Di Cesare al giallo. Partita senza grandi spunti e con poca velocità di manovra.
(76′ Basha) sv
Stevanovic 5: costretto a stare basso, dalla grande partita offensiva del Verona. Non riesce mai a partire in progressione come ci ha abituato.
Bianchi 5: impreciso sotto porta quando gli capitano palle per colpire di testa, rimane troppo isolato là davanti.
Antenucci 5.5: anche lui in difficoltà sul filo del fuorigioco, non riesce a vedere palloni rimanendo troppo isolato.
Oduamadi 5: troppo evanescente, le sue giocate non portano a nulla di concreto. Folate senza precisioni, per questo nell’intervallo rimane nello spogliatoio a favore di un più esperto Sgrigna.
(45′ Sgrigna) 5: entra senza incidere, certo non era facile in un momento così delicato della partita. Si regala alla fine il gol della bandiera.

All Ventura 5: il suo Toro è irriconoscibile e fa una figura imbarazzante. Di fronte si trova una squadra di grande fisico e qualità, porre rimedio è difficile.

VERONA
Rafael 6:
attento e puntuale, non può nulla sul gol di Sgrigna.
Abbate 6: buonissima proposizione ed esperienza nella fase difensiva, esce nell’intervallo per un problema fisico.
(45′ Cangi) 6: entra con grande propensione alla spinta. Ottima prestazione.
Mareco 6.5: torna titolare al posto di Ceccarelli, dopo che per un pò di tempo Mandorlini l’aveva lasciato fuori. Prova di grande spessore in mezzo alla difesa, dove Bianchi non sembra al meglio.
Maietta 6.5: si accompagna a Mareco, giocando alto e con grande personalità. Sul finire un gol incredibile, da grande giocatore, palla al piede si porta dietro la difesa granata e sorprende Benussi.
Scaglia 6: buona prova in controllo su Stevanovic, che stasera non brilla particolarmente.
Tachtsidis 8: strepitoso primo tempo, in cui regala tocchi di maestria e in cui gioca con grande visione. Due assist di cui uno di tacco, nella ripresa gestione del pallone e velocità di manovra.
Hallfredsson 6.5: spessore e grande velocità di pensiero, è un perno di questo Verona.
Jorginho 6.5: abile a giocare da mezz’ala, più arretrato del solito. Abile nel giocare palla a terra.
Lepillier 6.5: prestazione di sacrificio, largo sulla sinistra. Dai suoi piedi nasce la bella punizione che porta al tre a zero.
(71′ Berrettoni) sv
Ferrari 7: grande lavoro lì davanti, dove è il primo a pressare. Gol meritato per il sacrificio e i polmoni messi in campo.
(78′ Pichlmann) sv
Gomez 7.5: doppietta di spessore, grazie alla sua velocità e all’imprevedibilità delle sue giocate. Perfetto tatticamente, si infila tra i reparti e fa quel che vuole.

All Mandorlini 8: il suo Verona domina in lungo e in largo contro la capolista. Ha il coraggio di andare a Torino a testa alta ed esce tra gli applausi. Merita la Serie A!

M.F.

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