Alla vigilia della partita contro il Verona di sabato 3 marzo, la prima di tre partite ravvicinate comprendenti il recupero con l’Empoli e il big-match di Sassuolo, attorno alla Sampdoria si ragionava su dove avrebbe portato la squadra questo trittico di gare. Bene, i tre match sono stati giocati e un idea più chiara sul futuro della Samp si può avere. La distanza sul Varese sesto, ultimo posto disponibile per i playoff, si è assottigliata, complice anche la sconfitta dei biancorossi contro l’Empoli di sabato scorso e ora i punti che separano le due squadre sono 4. In mezzo c’è ancora il Brescia, protagonista di una rimonta incredibile, stoppata dal Padova sabato scorso. Rispetto a dieci giorni fa, la situazione dei blucerchiati è certamente più rosea. Il pareggio a Sassuolo non deve essere considerato come una mezza sconfitta perché il valore della compagine neroverde è molto alto e quindi uscire dal Braglia con un punto non è stato affatto male. Con dodici giornate ancora da giocare, 36 punti a disposizione, tutto è ancora possibile. Verosimilmente, però, per la Sampdoria la promozione diretta è pura utopia e i 15 punti dal Torino, che peraltro deve giocare ancora la sua trentesima giornata nel posticipo di stasera contro il Verona, appaiono una distanza incolmabile ormai, mentre il treno playoff è abbastanza alla portata. Con tutti questi punti ancora a disposizione e i numerosi scontri diretti ancora presenti in calendario, anche Padova e Verona, rispettivamente al quinto e quarto posto della graduatoria con 52 e 54 punti, con gli scaligeri che giocano stasera, sono nel mirino della Sampdoria. I doriani devono ancora affrontare il Brescia e il Pescara in casa delle squadre che fanno parte dei quartieri alti della classifica, ma soprattutto il Varese, scontro diretto in programma nell’ultima giornata del torneo, mentre per il resto dovranno affrontare club impelagati nella lotta salvezza, come Ascoli, Nocerina e Crotone prossimamente e altri ormai tranquilli come Cittadella, Juve Stabia e Modena. Un calendario tutto sommato equilibrato. Questo è il quadro della situazione in casa Samp, certamente rispetto a un mese fa è tutto cambiato. In meglio.
di Marco Orrù