Torino, Bianchi:”Il gol, che liberazione. Ho passato i quattro mesi più difficili della mia carriera”

Rolando Bianchi

 

Un gol sentitissimo, anche a giudicare dalle sue parole. Rolando Bianchi, capitano del Torino, è tornato al gol dopo quattro mesi e mezzo nella partita di sabato contro il Grosseto, mettendo il sigillo sulla vittoria dei granata. A quasi due giorni da quella rete, l’attaccante è ancora raggiante:”Non ce la facevo davvero più a non segnare, è stata un autentica liberazione, una gioia incredibile. Sarei saltato sugli spalti e avrei abbracciato tutti i tifosi che ci avevano seguito in trasferta, talmente ero contento, loro mi hanno sempre sostenuto in questi quattro mesi e mezzo, devo dire i più difficili della mia carriera”. Un affermazione pesante per far capire il suo stato d’animo negli ultimi tempi. Bianchi spiega anche il perchè:’‘E’ stato peggio di un infortunio perchè quando sei fuori sai che primo o poi torni, mentre per il gol è diverso, non sai mai quando ti sbloccherai”. Ecco le dediche per la sua realizzazione:’‘Innanzitutto ai miei compagni e al mister, che mi sono stati tanto vicino, ai miei genitori e alla mia famiglia in generale. Poi anche a un ristoratore di Torino mio amico che aveva previsto il gol. Inoltre ringrazio tutti i medici, i massaggiatori e i magazzinieri della squadra. Questo è per tutto quelli che lavorano con professionalità per il Toro. Ah , pure a Surraco, senza il suo cross non avrei segnato…”. Una vittoria, quella di sabato, che rappresenta un nuovo inizio, come anche ha specificato mister Ventura a fine gara:”Spero che sia iniziato il mio di campionato, perchè da qui a fine stagione voglio essere decisivo, adesso arrivano le partite decisive, quelle dai punti pesanti”. Curiosamente, Bianchi ha segnato nella partita dove non ha giocato da titolare:”Le scelte del tecnico vanno sempre rispettate, io lavoro sempre per farmi trovare pronto. Non è mai facile entrare a freddo, ma io avevo tanta voglia. E poi Ventura mi ha detto che sarebbe stata la mia partita, anche se cominciavo dalla panchina”. Oltre al suo gol, anche un altro tabù è stato sfatato:”La vittoria in trasferta ci mancava da tempo e anche da questo punto di vista ci siamo sbloccati. Ora cerchiamo continuità con la gara contro il Verona di lunedì prossimo. Batterli sarebbe davvero fondamentale per noi”. Il bomber granata, commenta anche gli ultimi giorni del mercato invernale che l’hanno visto a un passo da lasciare la maglia granata:”Dalla mia famiglia ho imparato a lottare per ogni cosa e a non mollare mai, che sia il posto in squadra o un contratto. Io ho sempre lavorato tranquillo. L’ultimo giorno di mercato è stato particolare, dopo quella giornata posso dire di aver visto di tutto al Toro, ma sono rimasto qui perchè voglio vivere la gioia della promozione con questa squadra, è il mio pensiero fisso e non sono concentrato su nient’altro”.

di Marco Orrù

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