Un altro dei gioiellini più luccicanti del grande Pescara di quest’anno è certamente Marco Verratti. Dopo l’esordio in Under 21 e gli elogi di Ciro Ferrara, il quotidiano ‘Il Corriere dello Sport’ ha interrogato anche lui, facendo più o meno le stesse domande a Insigne, nell’intervista che vi abbiamo proposto stamane. Anche Verratti inizia facendo il paragone tra Zeman e Ferrara:”Con il boemo sto imparando tanto, lui cura molto la fase offensiva. Personalmente sto migliorando nel verticalizzare rapidamente, nel cercare sempre il movimento dell’attaccante e nell’avere continuità durante la partita. Con Ferrara sono agli inizi, visto che ho appena esordito in Under 21, ma mi ha subito dato fiducia consegnandomi le chiavi del centrocampo e dicendomi di giocare come faccio sempre. La prima è andata bene, i francesi sono forti e questa squadra può andare lontano”. Sulle possibilità in percentuale che il suo Pescara riesca ad andare in Serie A, Verratti è più prudente di Insigne:”Lui ha esagerato, teniamoci bassi e diciamo 50%. Torino e Sassuolo sono le altre due mie favorite per il salto nel massimo campionato”. Anche per lui, un giudizio sui suoi due compagni di Under, nonchè del Pescara:”Lorenzo è un talento puro, è impressionante, da lui ruberei il dribbling secco che ha. Capuano invece è una roccia, avrà un grande avvenire, da lui vorrei il fisico, ma comunque neanche io sono male…”. Domanda sul futuro:”In Serie A con questa squadra e rimanere a godermela con la maglia della mia città. La Roma? una grande squadra…”. Infine, dopo aver cucito addosso alla Juventus lo scudetto, il centrocampista classe ’92 svela quali sono i suoi punti di riferimento:”Del Piero l’ho sempre ammirato, ma per il ruolo che occupo ora, mi piace molto Pirlo”.
di Marco Orrù