Torino, Ventura segue i consigli di Pulici e manda i suoi attaccanti a ripetizione di tiri in porta

Giampiero Ventura

 

Nella giornata di ieri vi avevamo proposto un interessante intervista a Paolino Pulici, vecchio bomber del Torino degli anni ’70, il quale consigliava gli attaccanti attuali del Toro di rimanere una mezzora in più a fine allenamento per provare più tiri in porta possibili ed esercitarsi in questa situazione, vista l’astinenza di reti delle punte a disposizione del mister Ventura. E coincidenza vuole, che proprio il tecnico dei granata, aveva già in mente questa soluzione e a cominciare da oggi, soprattutto quando le sedute d’allenamento saranno a porte chiuse, manderà a ripetizione di tiri i suoi giocatori. Sono cinque i punti del nuovo sistema di allenamento specifico. Vediamoli insieme:

Punto primo: Triangolazioni, dai a vai, sovrapposizioni e interscambi tra giocatori per evitare che si sbagli sempre l’ultimo passaggio, fondamentale per andare alla conclusione.

Punto secondo: I tiri in porta in qualsiasi modo e maniera per migliorare la confidenza col tiro stesso.

Punto terzo: Dribbling sul portiere o la finta e il tiro immediato, una soluzione in più da attuare quando è possibile.

Punto quarto: L’aspetto psicologico, importante per ogni giocatore, da Messi in giù. Se sei tranquillo con la testa puoi fare tutto, mentre se non lo sei sbagli anche le cose più semplici.

Punto quinto: La Tv. Le analisi delle immagini della partita, per rivedere gli errori commessi sotto porta e per trovare le soluzioni giuste per non ripetere lo stesso errore.

Per tutti questi punti, una regola comune: la concretezza, fare le cose più semplici. Il Torino è ancora primo in classifica, non è certo con l’acqua alla gola, ma le avversarie sono lì e sono agguerritissime. Occorre quindi portarsi avanti col lavoro e i granata provano a farlo. Anche andando a ripetizione, come si faceva a scuola. Non si finisce mai di imparare…

di Marco Orrù

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