Lo danno in crisi, lo danno in debito d’ossigeno, lo danno ‘matato’, ma il Toro è sempre vivo. E lo dimostra il primo posto in classifica. Il Torino di Giampiero Ventura, fino a qualche mese fa, sembrava dovesse ammazzare il campionato ed essere promosso in Serie A con qualche mese d’anticipo. Ma la Serie B è uno dei campionati più difficili che esistono in Europa e la compagine granata se ne accorta sulla sua pelle. Vi proponiamo i numeri contrastanti della finora positiva stagione del Torino, ancora prepotentemente in corsa per la promozione, nonostante un evidente rallentamento:
I PRO:
0 ko in casa (nessuno come il Torino);
2 rigori subiti, un record (come Sampdoria, Nocerina e Livorno);
3 le autoreti a favore (primato stagionale);
18 i gol subiti in campionato, un record (come il Sassuolo);
8 i gol subiti in casa (nessuno come il Torino);
16 le vittorie, un record (come Verona e Pescara);
18 i punti guadagnati nel secondo tempo rispetto al primo, un record.
I CONTRO:
30 i punti nelle ultime 18 partite: ben 26 nelle prime 10;
12 le squadre che hanno segnato meno (in attesa dei recuperi);
1 solo rigore a favore, primato negativo (come il Verona);
3 i punti persi nel ritorno rispetto allo stesso turno dell’andata;
4 i mesi passati dall’ultima vittoria in trasferta, a Reggio Calabria;
2 i gol segnati nelle ultime 7 trasferte: 4 pareggi e 3 sconfitte;
15 i gol segnati contro le ultime 11 squadre: 19 con le altre 10.
di Marco Orrù