Varese, ESCLUSIVO/ Giuseppe De Luca: “Sogno la Serie A fin da quando ero bambino”

Giuseppe De Luca

Tutti i fari del calcio italiano sono puntati sulle nazionali che tra oggi e domani scendono in campo per amichevoli di lusso. La Serie B non perde tempo e manda 22 elementi tra nazionale maggiore, U21 e U20. Uno di questi è Giuseppe De Luca, attaccante del Varese classe 1991. ‘La Zanzara’, così ormai lo chiamano tutti, è un attaccante bravo a giocare nello stretto e dall’alto tasso tecnico. L’abbiamo raggiunto, in ESCLUSIVA per SerieBnews.com, direttamente dal ritiro dell’Under 20 di Gigi Di Biagio.

Giuseppe, felice della convocazione?
“Sono molto felice, è sempre un’onore vestire l’azzurro. Ho rincontrato il mio vecchio compagno Pompilio, spero di giocare con lui”.

Un gruppo importante, come ti trovi?
“Mi trovo benissimo. Ci conosciamo tutti, è veramente un bel gruppo”.

Cosa significa una convocazione in nazionale per un club?
“Tanti club a volte si lamentano, io penso che invece dovrebbe essere un’onore pensare a un proprio giocatore in nazionale. Dovrebbero essere contenti”.

21 giocatori della B tra Under 21 e Under 20, il calcio finalmente si è accorto di voi?
“(Sorride ndr). Si stanno facendo dei grandi passi in avanti. Finalmente si dà spazio ai giovani, facendoli giocare. Si vedono in campo ’91, ma anche ’92. E’ una cosa positiva sia per noi giovani, che per il calcio italiano in generale”.

Capitolo Varese, un momento positivo…
“Stiamo facendo molto bene, una striscia lunga e positiva. Ora dobbiamo continuare a lavorare per raggiungere questi 50 punti, poi potremmo pensare anche ai playoff”.

L’arrivo di Granoche e Plasmati ti hanno creato pressione o problemi?
“No, non ho problemi perchè so di avere la considerazione di Mister Maran. Sono tranquillo e non mi faccio paranoie. Lavoro giorno dopo giorno e poi il mister farà le sue scelte. Se gioco 10 minuti, 15, un tempo o tutta la partita cercherò comunque di dare tutto me stesso. Plasmati e Granoche hanno portato la loro esperienza e i loro gol, sono davvero ben accetti”.

Come commenti le voci sul tuo futuro?
“Sono voci importanti, che fanno piacere. Ora come ora penso però a finire la stagione e a fare bene a Varese. Certo per il futuro spero nella Serie A, la sogno fin da quando ero piccolo. Ora però sono concentrato solo su Varese”.

Come ti vedi tra un anno?
“Chi lo sa? Spero in Serie A, se non ci sarò ancora arrivato sono sicuro che starò lavorando per farlo”.

M.F.

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