La vittoria di venerdì scorso a Pescara ha dato nuova linfa a tutto l’ambiente della Reggina, ma il suo allenatore Angelo Gregucci vuole voltare pagina per guardare avanti:”A Pescara bella vittoria e bella partita. Ma adesso quella partita va archiviata. Abbiamo ancora tanto da migliorare e dobbiamo lavorare molto. Non mi piace cullarmi sugli allori perchè serve a poco. Non abbiamo ancora fatto nulla, serviranno altre vittorie come quella dell’Adriatico”. Ma la Reggina può davvero ambire alla Serie A? Ancora Gregucci:”Prtita dopo partita dobbiamo alzare l’asticella verso l’alto e poi vedere fin dove siamo arrivati. Teniamo il profilo basso e lavoriamo bene in settimana. La partita del sabato è il frutto del lavoro settimanale”. Le avversarie degli amaranto nella corsa ai playoff sono tante, a cominciare dal Varese sesto:”Siamo lì e non ci tireremo indietro. Sono convinto che il Torino batterà tutti e arriverà primo. Oltre a noi e il Varese ci sono squadre agguerrite come Sampdoria, Brescia, Grosseto e Bari, non sarà facile”. La sua squadra è composta da tanti giovani di qualità che si stanno mettendo in mostra, così come in generale tutta la Serie B sta mettendo in vetrina ragazzi interessanti:”Tutto questo è positivo per tutti, bisogna ricominciare a produrre qualità in casa per poi esportarla in Serie A. Il talento dovrà di nuovo parlare italiano. Inoltre le selezioni giovanili azzurre stanno facendo un gran lavoro”. Il Presidente Foti gli ha affidato un compito non facile:”Bisogna programmare. E’ diventata una parola molto in uso ultimamente, ma sta diventando imprescindibile. Io lavoro sempre in sintonia con la società nella massima serietà. Ai tifosi chiedo di riempire di nuovo il Granillo e di essere il nostro dodicesimo uomo in campo”.
di Marco Orrù