Per Matteo Ardemagni quella di sabato prossimo non sarà una partita come le altre. L’avversario del Modena sarà il Cittadella, la squadra a cui sono legati i ricordi più belli della sua carriera: furono i 22 gol segnati in maglia granata, infatti, ad aprirgli le porte dell’Atalanta. Da allora, però, l’attaccante scuola Milan ha faticato a confermarsi: dopo il prestito al Padova e prima del suo trasferimento in Emilia a gennaio, non è mai stato preso in considerazione da Colantuono a Bergamo ed il suo ultimo gol in campionato risale così allo scorso 7 maggio. “Ammetto di ripensare ai bei tempi del Cittadella – ha detto Ardemagni -. Segnavo continuamente, praticamente ogni palla che toccavo era dentro. E’ stata una stagione indimenticabile in cui tutto è andato per il verso giusto. Se sabato dovessi sbloccarmi proprio contro il Cittadella, sicuramente non esulterei. Sono rimasto troppo legato a quei colori e a quella maglia, sento ancora Marchetti e Foscarini e porterò sempre con me il ricordo di quella magnifica esperienza”.
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