Crotone, in trasferta grande con le piccole ma piccolo contro le grandi

Caetano Calil

 

Anno nuovo vita nuova, così si dice ma, spesso, così non è. Ne sa qualcosa il Crotone che con il 2012 ha trovato un nuovo allenatore ma non ancora la vittoria anche se, dati alla mano, i pitagorici possono sorridere per il loro rendimento in trasferta. Con Massimo Drago in panchina, infatti, i rossoblù non hanno mai perso nelle sfide giocate lontano dallo “Scida”.

Tre gare, tre pareggi ottenuti giocando sempre bene, anzi. Se si pensa al 2-2 contro la Juve Stabia o al pari (1-1) ottenuto contro l’Empoli, capitan Galardo e compagni hanno diversi motivi per rammaricarsi ma anche più di qualche speranza per affrontare la prossima trasferta di Bari.

Speranze che vengono alimentate con un’attenta analisi dei risultati esterni che i calabresi hanno conseguito da agosto ad oggi. Eccezion fatta per quella di Livorno le sconfitte sono maturate tutte su campi di compagini costruite per la serie A o comunque per la zona play-off: Sampdoria, Verona, Brescia, Pescara e Grosseto. Viceversa nei confronti diretti il Crotone non sbaglia mai e porta sempre qualcosa a casa.E, combinazione, l’ultima volta che i calabresi hanno vinto una partita è stato a Nocera, lo scorso dicembre.

Era l’anno vecchio, era una storia vecchia che il pubblico rossoblù vuol tornare a vivere.

Antonio Modaffari

 

 

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