Brescia-Torino 1-0, le pagelle del match delle 12:30

Marco Zambelli

Ecco le pagelle Brescia-Torino:
BRESCIA
Arcari 8: batte tutti i record in una partita che sembra non regalargli grossi affanni fino all’ultimo, quando diventa una saracinesca pronto a parare tutto e di più.
Caldirola 6.5: da quando è arrivato questo ragazzo, insieme all’innesto di Martinez, ha cambiato il volto della difesa del Brescia. Diventa decisivo quando stoppa Antenucci pronto a colpire a botta sicura. Prestazione di livello e grande personalità, l’Inter, proprietaria del suo cartellino, sorride.
Martinez 6: la sua esperienza è di grande aiuto per la difesa delle rondinelle, da quando è tornato lui non si passa più
De Maio 6: fisico e posizione, sciorina una prestazione da grande interprete.
Zambelli 6.5: il capitano fa spola tra difesa e attacco, correndo in lungo e largo per tutta la partita. Fino a quando sblocca la partita propiziando l’autogol, su una sua discesa, di Darmian.
Vass 5.5: parte titolare a sorpresa, non riesce però a entrare mai in partita. Fantasia e grinta le ha lasciate nello spogliatoio, dove torna a metà ripresa.
(62′ Piovaccari) 6: ci mette cuore e anima, vuole dimostrare qualcosa. Incredibile però il gol che si divora, a porta vuota, all’ultimo respiro.
Salamon 6: ritorna al centro del campo, sfruttando l’assenza di Budel. Gioca con precisione, ma senza mai strafare nel bene o nel male.
(70′ Cordova) 6: ordine e qualità per gli ultimi venti minuti
Mandorlini 6.5: gioca da mezz’ala con grande ritmo e riesce spesso anche a infilarsi nell’area avversaria. Calori l’ha rigenerato
Dallamano 6: sulla corsia di sinistra viene preferito a Daprelà, premiando la fiducia con una buona prestazione. Gioca ad alto livello, costruendo azioni pericolose e mettendo in mezzo palloni pericolosi.
(77′ Daprelà) 7: gioca pochi minuti ma riesce a diventare fondamentale, quando leva dalla porta il gol già fatto da Bianchi.
El Kaddouri 6.5: tra le linee è il solito folletto, bravo anche quando si tratta di puntare la porta o di tirare da fuori.
Jonathas 6: un pò isolato là davanti, sfrutta le sue lunghe leve abbinate alla sua qualità per far salire la squadra.

All. Calori 8: da quando è arrivato lui questo Brescia non perde più, anzi vince spesso e volentieri. Battere il Torino, anche se in casa, è un’altra piccola gemma di questa squadra.

TORINO
Benussi 5.5
: incerto e spesso in difficoltà, rischia di combinarla grossa quando cicca un retropassaggio. Incolpevole sul gol.
Darmian 5.5: sblocca la partita con un’autorete, sfortunata e involontaria. Gioca per il resto una buona partita in copertura, anche se con qualche sbavatura.
Ogbonna 6.5: solita prova ordinata e precisa, con personalità e senso della posizione. Dalle sue parti gravita uno come Jonathas, non è mai facile con lui ma Angelo risponde presente.
Glik 6: prestazione precisa al centro della difesa, dove si prodiga per coprire i tagli di El Kaddouri e Jonathas.
Parisi 5.5: insolitamente incerto sulla corsia, dove Zambelli lo infila due volte in occasione del 1-0. Di certo non la sua migliore prestazione.
Iori 6.5: la sua presenza tattica è uno dei grandi segreti del Torino di Ventura, tra i suoi piedi nascono i successi di questa squadra.
Basha 6: prova di grande intelligenza tecnico-tattica, gioca con ritmo per tutta la partita.
(75′ Sgrigna) sv
Vives 6.5: Ventura lo posiziona da mezzo-esterno, bravo a salire come ala e a tornare nell’assetto a tre. Ottima prestazione, soprattutto nel primo tempo.
Antenucci 6: corsa, voglia e grande quantità di occasioni create, ma senza precisione. Gioca con grande vivacità ed è il più pericoloso dei granata.
Meggiorini 5.5: Ventura lo preferisce a Bianchi, lui risponde con una prova opaca. Troppo sprecone, non riesce a creare problemi alla difesa avversaria.
(66′ Bianchi) 5: la maledizione del gol prosegue, la rete non vuole arrivare. Grandissima occasione quando è Daprelà a levarla da gol fatto, se ci avesse creduto un pò di più…
Stevanovic 6: bravo a trovare spazio e puntare, a testa bassa, la porta avversaria. Non è assistito dalla squadra e alla fine, da solo, può poco.

All.Ventura 5.5: Torino sfilacciato e poco preciso, insolitamente. Partita di difficile gestione, ma scelte discutibili soprattutto davanti.

M.F

Gestione cookie