Alla vigilia dell’importante sfida casalinga contro il Torino, si è tenuta la consueta conferenza stampa del tecnico del Brescia, Alessandro Calori. Il mister delle rondinelle ha parlato degli avversari non nascondendo la stima per la formazione piemontese: “E’ una squadra molto forte che va attaccata cercando poi di sfruttare al meglio le poche occasioni che ci concederanno. Il loro gioco si sviluppa maggiormente sugli esterni che spesso sono in grado di variare interprete. Bisognerà reggere l’urto dell’attacco e ripartire per colpire. Dovremo essere ‘chirurgici'” ha spiegato il tecnico che ha poi analizzato il distacco in classifica con la formazione granata e puntato tutto sulla necessità di recuperare terreno nelle prossime gare: “La classifica dice che ci separano 17 punti dal Torino… D’altronde all’inizio di campionato già si sapeva che Torino e Sampdoria erano di un’altra categoria. Il Torino ha confermato di esserlo, possiede ricambi da Serie A. Se vogliamo accorciare le distanze, bisogna fare tantissimi punti. Ci vuole forza, fortuna e fare qualcosa di straordinario, altrimenti tanti punti non puoi recuperarli”. Per quanto riguarda il presunto dubbio di formazione tra Salamon e Cardova, il tecnico ha preferito specificare solamente che i due giocatori hanno caratteristiche diverse: “Sono due giocatori dalla caratteristiche diverse. Il mio intento è comunque quello di non cambiare troppo l’assetto della squadra. Anche perché troppi cambiamenti porterebbero ad altre rivoluzioni e questo lo vorrei evitare”. Sempre in riferimento allo spogliatoio Calori ha parlato anche dell’infortunio di Budel: “E’ stato un infortunio casuale che però l’ha messo ko. E’ un peccato perchè Budel stava facendo molto bene, E’ un giocatore importante che ha dato un contributo importante alla squadra. Ma adesso bisogna guardare avanti e pensare a ritrovare subito il giusto equilibrio”. Per quanto riguarda la rincorsa ai play-off, il tecnico è parso nuovamente molto prudente: “Dobbiamo prima di tutto mantenere lo spirito e l’atteggiamento che ci ha contraddistinto in queste ultime partite. Pensare ad altri discorsi ancora non ci compete… Se vogliamo pensare in grande serve acquisire una consapevolezza da grandi. Ho voglia di capire di più da questa squadra e la gara con il Torino è il test ideale”. In conclusione Calori ha dato una piccola stoccata alla stampa, rea, secondo il tecnico, di aver parlato poco del record di imbattibilità che sta per fare la squadra: “Record? Sinceramente però mi aspettavo più risalto dai media nazionali, questo record di imbattibilità è qualcosa di davvero grande. Se addirittura il Brescia non dovesse prendere gol per altri 52 minuti, diventerebbe la squadra europea di A e B meno battuta….Non mi sembra un elemento trascurabile” ha concluso Calori.
|