Un cammino a due facce quello in trasferta del Modena che, quest’anno, è riuscito a vincere solo due volte lontano dal “Braglia” (0-1 in entrambe le occasioni).
La prima ad Ascoli, la seconda-unico acuto esterno della gestione Cuttone– a Bari. Eppure i gialloblù a dispetto di questi numeri sono riusciti ad uscire indenni dalle gare giocate a Genova contro la Sampdoria (1-1), a Castellammare contro la Juve Stabia (2-2) e a Brescia (0-0).
Ma non solo, quando i “Canarini” sono stati sconfitti hanno sempre giocato delle ottime gare. E’ successo a Verona, sconfitta per 2-1 dopo essere stati in vantaggio per buona parte dei 90 minuti, ma anche a Pescara dove una rete di Di Gennaro ha tenuto viva una partita che sembrava segnata.
La prossima tappa, Gubbio, ha un coefficiente di difficoltà davvero elevato. Numeri alla mano gli umbri, infatti, stanno costruendo la loro salvezza puntando sul fattore campo ma Perna e compagni hanno le carte in regola per provare il colpaccio che, come abbiamo visto, non sarebbe una novità.
Antonio Modaffari