Serie Bwin, Bisoli: “Toro? in A direttamente, il secondo posto se lo giocano altre tre”

L’ex-tecnico del Bologna, Pierpaolo Bisoli, protagonista di una grande stagione con il Cesena qualche anno fa, ha fatto il punto sul calcio italiano e in particolare sul campionato di Serie B in un intervista rilasciata a L’Arena. “Il calcio italiano è gracile, al giorno d’oggi fai strada abbastanza facilmente se ti affidi alla continuità, senza distruggere ogni anno quel che hai appena costruito” ha spiegato l’ex allenatore del Cagliari che ha poi riportato la sua esperienza molto simile a quella di tanti altri allenatori: “Guardate quel che succede a noi allenatori. Io dopo quattro partire ero già a casa, a tanti altri è successo più o meno lo stesso. Il mio Cesena seguì un cammino preciso, il Novara ha fatto lo stesso, il Verona pure. Se i risultati sono sempre questi c’è un perché, non può essere solo una fatalità. Non scherziamo. In quest’epoca vale molto la coerenza delle società, una programmazione chiara, una gestione anche semplice”. Bisoli si è poi soffermato sul campionato delle squadre di vertice della Serie B: “Il Torino secondo me va in Serie A direttamente, anche da primo in classifica. Ha una rosa superiore a tutti gli altri, basta vedere i nomi in organico e quanto ampia è la rosa. Il secondo posto se lo giocano le altre tre, partono tutte alla pari” a questo proposito Bisoli ha preso in esame tutte le altre pretendenti al secondo posto: “Il Sassuolo ha la serenità dell’ambiente, il Verona l’esatto contrario ma in chiave positiva. La piazza, meravigliosa, trasmette adrenalina ogni giorno di più, naturale per chi è stato a lungo in serie A. Il Pescara è diverso, ha una banda di giovani bravi e incoscienti al punto giusto” e proprio a proposito dei giovani del Pescara il tecnico ha concluso non nascondendo l’apprezzamento per due gioielli della formazione di Zeman: “Insigne è un grande talento e uno come Immobile davanti alla porta non sbaglia mai” ha concluso Bisoli.

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