Ripartire dal Modena, sì ripartire. Questo l’obiettivo per il Gubbio che proprio nella gara di andata disputata in terra emiliana conquistarono il loro primo punto in classifica. Era un pomeriggio di metà settembre, finì 1-1.
Era un’altra squadra con un allenatore diverso, Fabio Pecchia, scommessa persa dalla dirigenza umbra che per provare a raggiungere la salvezza ha fatto alzare dalla scrivania Gigi Simoni. Uno che di calcio ne sa, una garanzia. E, infatti, il lavoro dell’ex allenatore dell’Inter ha portato i frutti sperati. Il Gubbio è in piena lotta salvezza grazie ai risultati ottenuti in casa. I rossoblù hanno conquistato, infatti, ben 19 punti (dei 23 totali) nelle gare giocate in casa. Al “Barbetti” sono cadute squadre d’alta classifica come Torino e Padova e la Sampdoria non è riuscita ad andare oltre lo 0-0. Decisamente diverso il discorso per le gare in trasferta dove la squadra fatica anche se spesso a mancare non è il gioco ma quel pizzico di fortuna fondamentale per questo sport.
Alla luce di questi dati Sandreani e compagni sanno che il match di sabato non si può sbagliare anche perchè battere il Modena significherebbe superare una diretta concorrente e dare un segnale di vitalità al resto all’allegra comitiva in lotta per la permanenza in serie B. Un segnale come quello di un girone fa quando il Gubbio si svegliava e cancellava lo zero in classifica.
Antonio Modaffari