Il presidente del Brescia, Luigi Corioni, è in pieno recupero dopo un delicato intervento a Bologna. Ancora convalescente il presidente delle rondinelle è tornato a parlare a BresciaOggi del campionato del Brescia e della soddisfazioni per i risultati non nascondendo però il desiderio di vedere un costante miglioramento:”Si può dire che i risultati del Brescia mi abbiano tenuto compagnia anche in ospedale, sì. La squadra va bene. Ma poteva andar meglio. Deve andare meglio. In che cosa? Dico che può migliorare e non vado oltre”. Corioni ha poi parlato del lavoro del tecnico Calori lodandone i risultati e i metodi di allenamento: “A Calori posso solo dire bravo. Il suo Brescia è un bel mix di vecchi e giovani. Diamo il tempo che serve a Calori per conoscere i giocatori e decidere quali sono, i giovani bravi” ha continuato il presidente che ha poi voluto spronare tutti i giocatori a impegnarsi per migliorare ancora: “Quando dico che possiamo migliorare, intendo che ci sono tanti giocatori che devono giocare. Gli acquisti di gennaio, chi è guarito dagli infortuni. Ora la priorità è continuare così. C´è questo traguardo da far tagliare ad Arcari, che merita di entrare nella storia del Brescia col primato di imbattibilità”. Il presidente ha poi ribadito la speranza di poter avere di nuovo a Brescia, Andrea Pirlo, se non come allenatore almeno come dirigente: “Pirlo è profondamente innamorato del Brescia. Ho un progetto per un uomo di calcio in grado di capire le potenzialità di una provincia fra le 5 più forti d´Italia. È il momento di investire nel Brescia, che in prospettiva può diventare una grande squadra. Andrea può capirlo. Mi auguro che anche altri imprenditori lo capiscano: il Brescia può diventare un affare” spiega con passione Corioni. In occlusione il presidente ha parlato degli obiettivi della squadra per questa stagione ribadendo la necessità di arrivare ai 50 punti poittosto che pensare ai palyoff: “Playoff? In A una squadra con uno stadio come il nostro non la vogliono. Quindi pensiamo ad arrivare in fretta ai 50 punti e basta” ha concluso il presidente.