Torino-Sampdoria sarà una sfida anche molto tecnica e ragionata, a orchestrare le due squadre saranno come al solito Manuel Iori e Pedro Mba Obiang. Da una parte l’esperienza comprovata dal campo, dall’altra la freschezza e la lucidità che possono dare solo i vent’anni.
Manuel Iori è stata la svolta che da tanto attendevano i tifosi granata. Arrivato in estate ha ridato ordine a centrocampo, un pò come successo ai cugini, con le dovute proporzioni, con quello di Andrea Pirlo. Il centrocampista, arrivato dal Livorno, è stato bravo a inserirsi alla svelta, diventando presto punto di riferimento dello scacchiere di Ventura.
Pedro Mba Obiang invece veste la maglia blucerchiata da quando nel 2008 fu Beppe Marotta a pescarlo dalla Primavera dell’Atletico Madrid. Solo quest’anno però il giovane è esploso, alternando grandissime prestazioni a prove opache ma giustificate da un grigiore di squadra. Obiang è un centrale di grande spessore, bravo a inserirsi e a giocare palla a terra. La Sampdoria se lo tiene stretto e la partenza di Angelo Palombo sembra solo che avergli giovato. Il ragazzo ha trovato più spazio, guadagnandosi la fiducia di Beppe Iachini.
Torino-Sampdoria potrebbe essere decisa anche a centrocampo, le menti sono pronte a scendere in campo per fronteggiarsi.
M.F.