Antenucci vs Bertani, ovvero quando la differenza la fa chi parte da lontano. Due giocatori messi in discussione, più volte, ma sempre e comunque protagonisti o comunque titolari per vari motivi nella sfida di domani sera. Il primo ha riconquistato il posto di seconda punta, dopo che Ventura ha spostato Vives sull’ala, mentre il secondo sfrutterà l’assenza di Eder per riconquistare posizioni nelle gerarchie di Iachini.
Esplosiva la stagione di Antenucci, diventato protagonista in una zona di campo dove all’inizio non amava neanche giocare. Velocità e grande passo ne fanno un giocatore completo e abile a giocare palla a terra, nella sfida di domani potrebbe essere importante il suo apporto soprattutto dal punto di vista fisico. Cinque gol, come Rolando Bianchi, e la voglia di fare male soprattutto grazie a tecnica e tattica.
Cristian Bertani è partito fortissimo all’inizio di questa stagione, siglando il primo gol cadetto della Sampdoria. Piano piano la sua vena realizzativa e le sue prestazioni, insieme a quelle della squadra, hanno iniziato una discesa che sembrava senza fine. L’arrivo di Eder lo avrebbe dovuto relegare in panchina, magari pronto addirittura a partire la prossima estate. Cristian però ha saputo attendere il suo momento, tornando a giocare ad alto livello contro l’Albinoleffe quando il brasiliano era out per un problema alla caviglia. Lo stesso che lo terrà lontano dalla sfida col Torino e che quindi rilancerà ancora una volta Bertani.
Così lontani, ma allo stesso tempo così vicini e pronti a far male. Uno di loro due potrebbe decidere Torino-Sampdoria.
M.F.