Torino-Sampdoria illuminerà lunedì sera il palcoscenico del campionato di Serie B, regalando ai tifosi una notte da A. Si affrontano due delle squadre più importanti e prestigiose del nostro calcio, non solo del campionato cadetto. I granata vogliono mettere la freccia per ritornare in testa alla classifica, mentre i blucerchiati si stanno riprendendo dal difficile approccio con la cadetteria. Abbiamo raggiunto, in ESCLUSIVA per SerieBnews.com, il doppio ex Massimo Marazzina.
Massimo, che partita ci regalerà l’Olimpico di Torino?
“Vedo una partita molto delicata per la Sampdoria, che se non vince potrebbe staccarsi ancora dalla quota playoff. Il Torino arriva a questa partita con la consapevolezza che anche le altre viaggiano forte. E’ una sfida da Serie A, super-affascinante”.
Quanto conterà il fattore campo?
“Il fattore campo pensavo contasse anche alla andata, quando alla fine il Toro vinse a Marassi. Certo il pubblico di Torino vive un rapporto diverso con la squadra rispetto alla gente blucerchiata. I granata si sentiranno protetti dalle mura amiche…”
Chi vedi più in forma?
“Sono convinto che alla fine in Serie B conta chi la butta dentro. Pozzi può fare la differenza là davanti, così come le punte del Torino”.
Ci sarà un Marazzina in campo?
“Meggiorini e Bianchi sono molto diversi da me. Con Pozzi ci assomigliamo un pò, anche se siamo due giocatori diversi”.
A Marazzina quale delle due squadre è rimasta più nel cuore?
“A Torino sono stato trattato da re, vincendo il campionato. E’ stata un’esperienza più gratificante, anche perchè ho giocato lì a differenza dei sei mesi a Genova. Devo però dire che in Liguria, anche se non ho fatto bene, ho conosciuto tante brave persone che mi porto dentro”.
Un pronostico?
“Vedo il Torino leggermente in vantaggio anche se sono sicuro che la Sampdoria se la giocherà alla pari. Al primo errore i blucerchiati possono punire”.
M.F.