La Reggina è reduce da due vittorie consecutive, ma anche contro l’Empoli un calo di concentrazione ha rischiato di compromettere il successo degli amaranto. Ne è consapevole soprattutto l’allenatore Angelo Gregucci, che ai microfoni del “Corriere dello Sport” mette sotto la lente d’ingrandimento alcuni limiti della sua squadra: “Contro l’Empoli abbiamo rischiato nel finale per mancanza di lucidità e stanchezza che hanno prodotto una serie di errori che non possiamo ripetere se vogliamo fare cose importanti. L’applicazione cala in maniera vistosa quando la gamba, nei minuti finali, non risponde come dovrebbe. Si smarriscono le certezze e l’attenzione non viene mantenuta ai livelli della prima parte. Arrivano così gli errori. E noi contro i toscani ne abbiamo commessi troppi dopo aver fatto molto bene per 70 minuti”. Gregucci parla poi del prossimo match contro la Juve Stabia: “Serve l’atteggiamento mentale giusto. Sarà una partita durissima e c’è bisogno della massima attenzione. La Juve Stabia è avversario ostico capace di mettere chiunque in difficoltà. Quello di Castellammare è un campo complicatissimo”.