Queste le pagelle dopo la sfida tra Livorno e Vicenza:
LIVORNO :
Bardi: 6.5, sempre attento e reattivo quando il Vicenza si fa minaccioso dalle sue parti. Sul gol di Pinardi non può nulla.
Salviato: 6, primo tempo senza grandi affanni. Bene nella ripresa quando scende sulla fascia e mette in mezzo palloni che invitanti per Paulinho.
Bernardini: 6, attento e puntuale in fase difensiva.
Lambrughi: 6, controlla la sua zona di competenza nel modo giusto.
Meola: 6, bene in tutte edue le fasi. Abile anche quando si propone in avanti.
Belingheri: 6, mette ordine a centrocampo senza patemi d’animo.
Bigazzi: 6, si propone in appoggio a sinistra con ordine, pecca un pò di nervosismo.
Luci: 6, solito capitano in tutto. Detta i tempi in mezzo al campo con personalità e geometrie.
Siligardi: 6.5, insieme a Paulinho e Dionisi è l’uomo più pericoloso del Livorno. Esce nel finale dopo un’ottima prova.
Dionisi: 7 , nel primo tempo gli manca solo il gol. Con Paulinho si trova a meraviglia ed è sempre una spina nel fianco per la difesa del Vicenza. Davvero splendido il gol del pareggio. Sicuramente il Man Of The Match.
Paulinho:6.5, sempre molto mobile non da mai riferimenti alla difesa avversaria. Al brasiliano manca il gol.
Bernacci: SV, entra al 65mo al posto di Belingheri
Morosini: SV, entra al 65mo al posto di Bigazzi
Schiattarella: SV, entra a nove minuti dal novantesimo
All. Madonna: 6, il suo Livorno prende gol a freddo nel secondo tempo. Prova a tornare in partita ma smepre con difficoltà e con gli attaccanti che troppo spesso non seguono l’azione vanificando gli ultimi passaggi. Fortuna vuole che il Livorno ha Dionisi.
VICENZA :
Frison: 6.5, per Cagni è una vera certezza, sempre attento e reattivo come quando deve respingere una punizione insidiosa di Paulinho.
Tonucci: 6, partita pulita e precisa, nel primo tempo colpisce anche una traversa.
Augustyn: 5, l’ex Catania si difende con il fisico ma riesce sempre a limitare i danni. Macchia la sua partita rimediando l’espuzione nel finale.
Martinelli: 6.5, esperienza e solito spessore per lui. Altra prova di grande personalità.
Giani:5, nel match non si vede quasi mai e non lascia segni.
Rigoni: 5.5, non la solita regia come sa fare l’ex Palermo. Le sue geometrie mancano in fase offensiva.
Botta: 6, lotta sempre in mezzo al campo e si propone anche in fase offensiva.
Paro: 6, solita regia ordinata e precisa, manca di precisione nei titi da fuori.
Pinardi: 6.5, dei suoi è quello che fa la differenza per qualità ed esperienza, come dimostra il gol che sblocca il match.
Maiorino: 5, degli esterni è quello che dovrebbe creare più problemi al Livorno ma non incide come potrebbe fare.
Abbruscato: 6, solito riferimento li davanti che appena trova lo spazio si rende sempre pericoloso ma senza incidere.
Paolucci: SV.
Soligo: SV.
Bastrini: SV.
All. Cagni, Il suo Vicenza dimostra personalità e voglia di raggiungere quanto prima la salvezza. Si porta in vantaggio con Pinardi ma poi si fa raggiungere da uan super giocata di Dionisi.