Il Gubbio è stato di sicuro uno dei club più attivi in sede di mercato. Gli umbri si sono mossi per cercare di colmare le lacune nella rosa, pronti a guadagnarsi un’insperata salvezza. Sono arrivati giocatori di sicura affidabilità e pronti a fare la differenza in un campionato come quello cadetto. Abbiamo raggiunto, in ESCLUSIVA per SerieBnews.com, il ds del Gubbio Stefano Giammarioli.
Direttore, come state vivendo l’emergenza meteo?
“Da ieri siamo in ritiro in Brianza, vicino Monza. Abbiamo trovato un buon campo sintetico su cui allenarci con continuità. A Gubbio erano giorni che non ci riuscivamo, costretti spesso in palestra”.
C’è il pericolo che la partita col Varese possa essere rinviata?
“Non ci hanno ancora fatto sapere niente. Sappiamo che arriverà un’altra ondata di maltempo, ma non siamo preoccupati. Oggi è una giornata bellissima e continuiamo a lavorare per farci trovare pronti”.
Come giudica il vostro operato sul mercato?
“Stiamo aspettando Guzman e Lofquist, che oggi giocheranno un tempo per uno in amichevole. Lo svedese può dare grande qualità alla nostra rosa, per il paraguaiano parlano invece le 250 presenze tra Serie A e B. Nwankwo sono sicuro che vivrà un futuro ad altissimo livello, nelle prime partite ha dimostrato di essere un ragazzo importante. Mastronunzio non lo scopriamo di certo noi, con Abbruscato è uno degli attaccanti più prolifici del campionato cadetto. Ha dimostrato fin’ora grandissima serietà, ora aspettiamo che recuperi la parte fisica visto che a Spezia nell’ultimo periodo ha giocato poco”.
Perchè si continua a parlare di Ricchiuti in ottica Gubbio?
“Adrian vive con la moglie a Rimini, a una sola ora da Gubbio. Per lui sarebbe stata un’ottima occasione chiudere la carriera in una piazza tranquilla e meravigliosa come la nostra. Sappiamo che sarebbe stato felice di venire a giocare da noi, accettando anche di ridursi lo stipendio”.
Perchè è saltato tutti?
“All’inizio dell’affare ci siamo detti che noi, il giocatore e il Catania dovevamo fare un piccolo sacrificio per chiudere questa trattativa. Avevamo l’accordo col ragazzo, ma è tutto saltato perchè non potevamo pagare il prestito alla squadra siciliani che giustamente cercava un riconoscimento per andare a prendere un attaccante. Peccato, ma ormai non si può tornare indietro”.
Matteo Fantozzi