E’ uno dei gioielli più cari della rosa del Brescia ed è appetito da tante squadre, ma per quest’anno finirà la stagione con la squadra bresciana. Stiamo parlando di Omar El Kaddouri, che in conferenza stampa ha snocciolato vari temi, a cominciare dal suo ruolo:”In ordine di preferenza mi piace fare la seconda punta, il trequartista e la mezz’ala, ma ovviamente mi adatto a tutto ciò che mi chiede il mister. Con l’arrivo di Piovaccari è probabile che dovrò fare qualche passo indietro nel mio raggio d’azione, ma non è un problema. Sono solo un pò più lontano dalla porta, ma sarò io a trovarmi il giusto spazio”.
Il belga parla della situazione particolare che sta vivendo il nostro calcio a causa della neve:”E’ una situazione particolare, ti alleni ma non sai se si gioca al sabato e mantenere la concentrazione così non è facile. Poi il freddo non aiuta certo ad allenarsi bene e i campi sintetitici fanno venire un mal di schiena la sera…Io poi non sono certo a mio agio in campi come quello dove abbiamo affrontato la Juve Stabia. La palla andava dove voleva”.
Il trequartista delle rondinelle si soferma sui giovani della squadra e sui nuovi acquisti:”Piovaccari era capocannoniere lo scorso anno e non è uno sprovveduto, così come Accardi che ha tanta esperienza sia in Serie A, che in Serie B. Rossi me lo ricordo dai tempi della Primavera della Juve. Speriamo che tutti si possano integrare al meglio. Il Brescia punta molto sui giovani, inizialmente sembrano scelte obbligate, ma poi se uno ci crede è la cosa più giusta”.
El Kaddouri, infine, chiude con una battuta su un paragone che lo segue fin dall’inizio della sua avventura italiana:”Zidane?Era il mio idolo fin da piccolo, sono lontano dal suo livello, quindi non esageriamo e lasciamolo stare dov’è…”.
di Marco Orrù