Il Padova passeggia sui resti della Reggina e sbanca il Granillo di Reggio Calabria per 4-1. Le reti: nel primo tempo Ruopolo e Cuffa su svarione prima del portiere Marino e poi della retroguardia reggina, accorcia le distanze N.Viola a fine primo tempo con una grande punizione, mentre nella ripresa sigillano il risultato ancora Ruopolo con un gran destro all’incorcio e Hallenius con un accelrazione che non ha dato scampo agli avversari. Reggina contestata e sempre più in crisi
Dopo ben 3 minuti di recupero, l’arbitro manda tutti negli spogliatoi. Padova batte Reggina 4-1
46′ st, Pelizzoli evita il gol del 2-4 respingendo una botta di A.Viola
La partita si sta trascinando stancamente verso la fine, vedremo se l’arbitro darà qualche minuto di recupero o farà finire così una gara già finita da tempo
Serie di passaggi senza esito da parte dei giocatori reggini che hanno compreso di non farcela più
I sostenitori della Curva Sud della Reggina stanno contestando la società
Girandola di cambi per il Padova che oramai ha chiuso la partita
35′ st GOOOOOOOOOL del Padova, finalmente Hallenius! Accelerazione micidiale dello svedese, rasoiata di precisione col sinistro sul secondo palo, la palla tocca il montante alla sinistra di Marino e va dentro. Gol meritato per il giocatore che ci ha provato tutta la partita
33′ st, monta la contestazione del pubblico, la Reggina molto probabilmente allunga a 9 la striscia di partite senza una vittoria e il treno playoff si allontana
Ora per la Reggina si fa veramente dura
25′ st, GOOOOOOOOOOL del Padova, magia di Ruopolo che effettua un tiro a giro sul secondo palo poco dentro l’area di rigore e palla che si infila sotto l’incrocio dei pali
21′ st, bella conclusione di Ruopolo, ma il suo destro finisce tra le braccia di Marino. Lazarevic è entrato subito in partita
19′ st, fuori Drame, dentro Lazarevic nel Padova
18′ st, ancora una bella azione personale di Hallenius che dribbla tre avversari, ma al momento della conclusione spara alto
15′ st, dentro Montiel per De Rose nelle file amaranto
12′ st, destro di De Rose dal limite dell’area, ma il centrocampista della Reggina è scoordinato e sbaglia completamente il tiro
10′ st, bel tiro da fuori di Marcolini, palla che finisce alta sulla traversa
9′ st, bella azione di D’Alessandro che si beve due avversari sulla destra, ma il suo pallone ancora una volta non è sfruttato da nessuno
8′ st, ancora Ceravolo in evidenza, ma il suo tiro all’interno dell’area piccola si perde alto. Comunque gli amaranto sono vivi, si fanno in qualche modo vedere
7′ st, ammonito Drame per fallo su Rizzo
6′ st, bella girata di destro di Campagnacci che sfrutta l’appoggio su Legati e conclude a rete, ma Pelizzoli si tuffa e si rifugia in angolo
5′ st, ci prova Ceravolo, ma non riesce a tenere la palla in campo. Attacchi un pò confusi da parte dei calabresi
2′ st, Reggina che prova subito ad affondare, ma i difensori veneti controllano bene
Squadre in campo, l’arbitro dà il via alla ripresa
In questo primo tempo abbiamo visto tutto e il contrario di tutto. Il match è partito lento nei primi 20 minuti di gara, col Padova che ci ha provato di più, ma senza grande profitto. E’ uno svarione del portiere Marino della Reggina a permettere a Ruopolo di portare in vantaggio i suoi. Al tramonto del primo tempo, altro svarione della difesa amaranto che lascia solo e indisturbato Cuffa di poter calciare a rete sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Reggina fischiata e contestata, che però rimette in piedi la partita con una prodezza balistica del suo uomo migliore, N.Viola, che, come avevamo anche detto durante la partita, era l’unico che poteva raddrizzare la gara. Sarà un secondo tempo certamente interessante
L’arbitro dopo due minuti manda tutti negli spogliatoi. Partita che si è accesa nel finale, il Padova va al riposo col risultato di 2-1 a favore
46′ pt, GOOOOOOOOOOL della Reggina, straordinaria punizione di N.Viola da 25 metri e palla sotto l’incrocio
44′ pt, GOOOOOOOOL del Padova, spizzata di Legati su un calcio d’angolo, Marino non esce e da due passi Cuffa può segnare indisturbato
42′ pt, stavolta Pietro Marino è autore di una splendida parata su un sinistro ravvicinato di Drame. Palla in angolo
Il pubblico fischia il portiere Pietro Marino ogni qual volta entra in possesso di palla. La Reggina ha un chiaro problema che è quello del portiere, non è il primo svarione della stagione di questo portiere e anche il suo secondo Kovacsik non è che abbia fatto meglio
37′, pt, Ceravolo in profondità per Rizzato che però è in controtempo e perde l’occasione. La Reggina sembra essersi rivitalizzata, ma ancora senza una vera occasione
Per i calabresi l’unico che può dare la scossa è N.Viola, che sembra in palla, ma si accende a tratti
32′ pt, sinistro senza troppe pretese da parte di D’Alessandro per la Reggina, palla che finisce fuori ben controllata da Pelizzoli
30′ pt, l’arbitro fa diramare un comunicato dallo speaker dello stadio, per calmare alcuni tifosi della Reggina un pò troppo esagitati, soprattutto dopo la rete dei veneti
Un gol tutto sommato inaspettato, anche se il Padova aveva fatto vedere qualcosa in più, ma che poteva nascere soltanto da un errore difensivo
27′ pt, GOOOOOOOOOL del Padova. Papera di Pietro Marino che battezza fuori un cross di Renzetti, ma non si avvede della presenza di Ruopolo che in scivolata mette la palla dentro a porta vuota
25′ pt, bella azione in velocità di Hallenius che arriva sul fondo, si accentra, mette in mezzo, ma nessuno dei suoi compagni non sfrutta questa ottima palla messa in mezzo dallo svedese
24′ pt, ancora azione Rizzato-Campagnacci per la Reggina, i più attivi. Il tiro dell’attaccante però si perde a lato
23′ pt, ammonito Cosenza che livella al suolo Drame
22′ pt, palla di Viola in profondità per Campagnacci che però non viene seguito da nessuno dei suoi compagni e la palla messa in mezzo si perde tra le maglie dei biancoscudati
20′ pt, è il Padova a provarci di più, ma con poco costrutto
18′ pt, prima ammonizione della partita per D’Alessandro che commette un fallo ingenuo su Renzetti
17′ pt, buona occasione per il Padova, cross di Donati, Hallenius non ci arriva e da dietro si inserisce Cuffa che però viene anticipato da D’Alessandro che serve in qualche modo il proprio portiere
Sul Granillo c’è uno strano silenzio dovuto allo sciopero della Curva Sud amaranto, storico feudo del tifo caldo della Reggina
13′ pt, al Padova mancano molto le geometrie di Italiano o Milanetto, i registi della squadra, entrambi out per infortunio. Marcolini sta facendo bene, ma non è propriamente il suo ruolo quello
11′ pt, Hallenius di testa in mezzo per Drame, ma Cosenza spazza via tutto.
8′ pt, ritmi bassi finora, nessun occasione da rete, pochi spunti
6′ pt, ecco la Reggina con Rizzato che mette un buon pallone in mezzo, ma lo stesso risulta essere a metà strada tra i due attaccanti amaranto che non possono intervenire
5′ pt, ci prova Drame col sinistro da fuori area, ma il suo tiro viene contrato. Reggina attendista per ora
3′ pt, primo calcio d’angolo della partita in favore del Padova, ma Pietro Marino esce e spazza via di pugno
1′ pt, ci prova Hallenius con un azione personale, ma viene stoppato prima del suo ingresso in area di rigore avversaria
PARTITI! Primo possesso palla per il Padova
Squadre in campo. Tutto confermato nella Reggina rispetto alle previsioni, mentre nel Padova in attacco giocano Ruopolo-Hallenius-Drame con Lazarevic e Cutolo in panchina
Pioggia debole sul Granillo di Reggio Calabria. 15 gradi come temperatura
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Ecco il tabellino di Reggina-Padova:
REGGINA (3-5-2): P.Marino; Freddi, Cosenza, A.Marino; D’Alessandro,
De Rose (dal 15′ st Montiel), Rizzo (dal 26′ st Ragusa), N.Viola, Rizzato; Ceravolo, Campagnacci (dal 33′ st A.Viola) A disposizione: Kovacsik, Angella, Colombo, Castiglia All. Gregucci
PADOVA (4-3-3): Pelizzoli; Donati, Trevisan, Legati, Renzetti; Jidayi (dal 37′ st Osuji), Marcolini, Cuffa; Ruopolo, Hallenius (dal 37′ st Cutolo), Drame (dal 19 ‘st Lazarevic) A disposizione: Perin, Schiavi, Franco, Portin All. Dal Canto
Arbitro: Candussio di Cervignano
Marcatori: 27′ pt Ruopolo (P); 44′ pt, Cuffa (P); 46′ pt N.Viola (R); 25′ st Ruopolo (P), 35′ st Hallenius
Ammoniti: D’Alessandro (R); Cosenza (R); Drame (P), Montiel (R)
Espulsi:
di Marco Orrù