“Modulo e formazione non li ho ancora decisi”. Così Gampiero Ventura in conferenza stampa prima della sfida contro l’Ascoli
nella 22esima giornata di campionato. Ventura non vuole lasciare nulla la caso e dell’Ascoli di SIlva non si fida assolutamente. “La formazione dipenderà molto da come giocherà l’Ascoli. E’ chiaro che siamo un po’ in emergenza perchè abbiamo alcuni acciaccati, che vanno ad aggiungersi ai due squalificati. Presumo che l’Ascoli si schiererà in modo simile a quanto ha fatto nelle ultime uscite, però mai dire mai. In Serie B non hai mai la certezza di fare risultato; le partite vanno giocate per 90 minuti e se alla fine non arriva la vittoria anche un punto può essere prezioso in prospettiva. I risultati ottenuti all’ultimo minuto da Sassuolo e Verona la scorsa settimana testimoniano la difficoltà di questa categoria. Contro l’Ascoli troveremo pochi spazi e dovremo essere bravi noi a crearci le occasioni per segnare. Questa squadra c’è e inizia ad avere una sua identità tecnico-tattica oltre che caratteriale; sono tutti aspetti positivi che io vedo giorno dopo giorno”.
Il tecnico granata analizza come il campionato cadetto sia sempre aperto atutti gli scenari specialmente quelli di classifica. “Essere primi oggi o essere terzi a pochi punti dalla vetta in questo momento conta relativamente poco; è importante non perdere mai di vista l’obiettivo e ricordare sempre chi sei, avendo consapevolezza delle proprie capacità. Serve equilibrio nell’ambiente circostante; la crescita deve coinvolgere tutti quanti. In un campionato ci possono essere momenti più o meno positivi; un risultato positivo domani avrebbe valore solo se ottenuto attraverso una prova positivo a livello di gioco”.
Sul rapporto speciale con la propria tifoseri Ventura sottolinea. “I tifosi del Torino dovrebbero essere orgogliosi di quello che sono; ci stanno dando una grande mano e l’applauso che hanno riservato a Coppola qualche mese fa, in un momento di difficoltà, è una cosa molto positiva”.