Al termine dell’interrogatorio di quest’oggi di Cristiano Doni, nell’ambito dell’inchiesta del calcioscommesse, il suo legale, Salvatore Pino, ha dichiarato quanto segue:”Il giocatore non è corrotto, non ha mai agito contro la squadra vendendosi le partite, ma l’ha fatto esclusivamente per interessi personali, ha sempre scommesso per vincere denaro insomma. La consapevolezza da parte di Doni che qualche partita fosse con un risultato già acquisito per altra via, probabilmente lui non avrebbe
neanche dovuto averla.
di Marco Orrù