L’uomo in più del Torino oggi è stato l’attaccante Mirko Antenucci che anche ai nostri microfoni si è detto deluso per il risultato. “Abbiamo sfruttato male le occasioni che ci sono capitate, non era facile trovare spazi perché loro erano bravi a chiudersi e a ripartire. Non penso sia mancata brillantezza dopo la sosta e la preparazione invernale a Malta, semplicemente siamo stati poco lucidi e un po’ sfortunati”. Il bomber conclude poi con un pensiero sulla collocazione tattica:” Ritornare a giocare in un ruolo più avanzato mi fa piacere e sono contento della mia prestazione, peccato per il palo. In altre occasioni sarebbe entrata, questa volta ha preso il giro sbagliato. Sono due punti persi, non uno guadagnato, il pallino del gioco lo abbiamo quasi sempre avuto noi”.
Dopo due mesi dall’infortunio, riecco il difensore Darmian che non solo gioca per tutti i 90 minuti, ma fornisce anche una prestazione maiuscola e di spessore:”Ho lavorato bene con il gruppo a Malta e ho capito di stare bene fisicamente e di questo ne sono contento. Siamo stati meno brillanti del solito, l’Albinoleffe ci ha chiuso gli spazi. Sappiamo di dover migliorare in tutti i reparti, le partite d’ora in avanti si faranno difficili e già contro l’Ascoli ci servono i tre punti”.
Mister Ventura ritrova in porta uno strepitoso Morello che non fa rimpiangere lo squalificato Coppola, e anzi salva anche il risultato. Il numero uno si gode la buona prestazione e la dedica prima di tutto a se stesso:” Volevo dimostrare prima di tutto a me di stare bene, ero teso e si è visto nei primissimi minuti, poi però mi sono concentrato e anche l’affetto del pubblico mi ha aiutato. La gente del Torino mi è sempre stata vicino anche quando non giocavo e quindi non posso che ringraziarli. Questa era una partita da vincere, alla nostra portata. Non abbiamo creato come sappiamo fare di solito, ci serva da avvertimento già per la prossima settimana contro l’Ascoli”.
Giampiero Ventura è soddisfatto a metà:“ Giuste le espulsioni, non mi è piaciuto però il nostro approccio e la gestione della gara, bisogna migliorare e dobbiamo evitare di sbagliare sotto porta. Il calcio è così e abbiamo anche rischiato di prendere gol. Ci tenevamo tutti sa ripartire al meglio dopo la sosta, è vero che siamo sempre in testa dall’inizio di questa stagione, ma oggi raccogliamo quello che abbiamo seminato. Non ci sono alibi per questa gara, non dobbiamo averne e dobbiamo lavorare per vincere sul campo attraverso il gioco e non le parole e le lamentele”. Sul mercato il tecnico non si sbilancia, ma fa intendere che sia in entrata che in uscita ci si deve muovere solo qualora ci siano condizioni idonee per farlo. E’ importante prima di tutto recuperare nel breve termine tutti quei giocatori che per diversi motivi non sono stati impiegati come avrebbero dovuto.
di Dario Picotto