Tra una settimana il Verona di Andrea Mandorlini scenderà in campo per provare a vincere una sfida che potrebbe essere storica. Si troverà infatti di fronte negli Ottavi di Coppa Italia la Lazio di Edy Reja, provando a centrare un successo altrettanto clamoroso rispetto a quello ottenuto al Tardini di Parma.
Abbiamo deciso di dare risalto all’impresa dei gialloblu andando a sentire protagonisti importanti della storia del club veronese. E’ intervenuto in ESCLUSIVA per SerieBnews.com Antonio Di Gennaro, regista dello Scudetto del 1985.
Antonio, ricordi qualche Lazio-Verona…
“Quello che mi viene in mente subito è una partita importante nell’anno del nostro Scudetto. Vincemmo a Roma 1-0 con rete di Piero Fanna, uno che di gol non ne faceva molti ma pensava prima a farne fare agli altri. Fu una vittoria importante, in una partita difficile…”
Qual è stata la vittoria più bella?
“Di sicuro l’altra dell’anno dello Scudetto, una partita decisa da Galderisi. Vincemmo per 1-0 in una partita in cui eravamo molto rimaneggiati. Fu quello il momento in cui ci rendemmo conto che il gruppo era la nostra arma più importante”.
Come vedi il Verona di Andrea Mandorlini?
“Il Verona riesce a vincere e convincere. Certo il turno precedente contro il Parma ha dato molta morale. Poi si affidano a un tecnico esperto e navigato come Mandorlini che ha esperienza di Serie A di B e di campionati esteri”.
Lazio favorita?
“La Lazio arriva come favorita sulla carta, ma è anche quella che rischia di più. Se non dovesse vincere potrebbe essere pesantemente contestata. Di fronte si trova un ottimo Verona”.
Matteo Fantozzi