E’ difficile commentare, è uno stillicidio di nomi e di notizie, credo che ci siano tante cose millantate”. Questo il commento del Ds del Padova Rino Foschi sulla vicenda Calcioscommesse, dopo che sono stati tirati in ballo i giocatori del Padova Ruopolo e Milanetto: “Non voglio dire più di tanto perché le cose sono ancora in evoluzione – ha proseguito Foschi – noi siamo tranquilli ed estranei. E’ un peccato quello che sta succedendo, perché inficia anche sul morale. Cinque o sei giorni fa abbiamo letto cose incredibili sul sottoscritto, ma io ho la coscienza a posto e così ce l’hanno anche i giocatori. Abbiamo deciso di andare in ritiro prima di queste vicende, indipendentemente da quello che è successo oggi”.
Ha fatto eco a Foschi anche il direttore generale del Padova, Gianluca Sottovia, che protegge la posizione della società: “Faremo di tutto per difendere l’onorabilità della società, dei giocatori e dei tesserati. Quello che leggiamo non ci fa piacere, sono cose pesanti; concorderemo una linea difensiva con il presidente e con i nostri legali. Per adesso continuiamo a stare tranquilli. Gervasoni è un tesserato e ha detto cose pesanti nei confronti dei nostri giocatori; se ne assumerà la responsabilità, noi abbiamo fiducia nella Maigstratura”.
Lorenzo Marrucci