La procura di Bari ipotizza il reato di frode sportiva dopo la segnalazione di un bookmaker, Skysport365, che circa un anno fa denunciò un flusso anomalo di puntate sulla partita di Coppa Italia Bari-Livorno, giocata il primo dicembre 2010 e terminata 4 a 1 per i pugliesi. L’agenzia bloccò immediatamente le giocate e presentò un esposto alla procura di Treviso che inviò gli atti a Bari per competenza. Il fascicolo – a quanto è dato sapere – affidato al pm Ciro Angelillis potrebbe riguardare più partite truccate ed è a carico di persone da identificare. Fonti della procura escludono, inoltre, ulteriori accertamenti su presunte ipotesi di riciclaggio di danaro “sporco” e del coinvolgimento della criminalità organizzata locale nelle scommesse sportive, diversamente da quanto emerso nelle ultime settimane da indiscrezioni trapelate in ambienti investigativi. Proprio nell’ambito dell’inchiesta per frode sportiva il pm Angelillis ha ascoltato ieri come testimone un uomo vicino ad alcuni ex giocatori del Bari, che ha chiesto di essere ascoltato ma che non avrebbe fornito elementi utili all’indagine.
Lorenzo Marrucci