A sorpresa il protagonista assoluto del posticipo di Serie B è Marco Verratti. Il giovanissimo centrocampista, che ha esordito proprio a Pescara con Galderisi a 15 anni, ha giocato una grandissima partita. Aveva sulle spalle il peso di dover sostituire Cascione, punto fermo della squadra di Zeman. Ha giocato con grande personalità, sempre a testa alta, velocizzando la manovra e regalando l’assist a Sansovini nell’azione che ha portato alla rete decisiva.
Occhi da regista e piedi alla Pirlo, il ragazzino, ricordiamo che è un classe 1992, ha dimostrato di poter giocare ad altissimi livelli. Non si fa spaventare dalla maglia prestigiosa blucerchiata che si trova di fronte, affrontando gli avversari come solo un grande campione sa fare. Calmo e allo stesso tempo veloce ha stupito la sua velocità di gioco, con una visione al di sopra della media.
I piedi di Verratti e i muscoli di Kone uniti al bagagli d’esperienza di Togni hanno reso impenetrabile il centrocampo del Pescara. I tre hanno così dato modo ai tre folletti lì davanti di rimanere alti per poter attaccare gli spazi. Come farà Zeman a rimandarlo ora in panchina?
Matteo Fantozzi