Non si possono fare errori così, non a questi livelli. La frase che precede si riferisce a Kamil Glik, ma anche all’arbitro Gallione. Il difensore polacco del Torino la combina grossa, spianando la strada a un’incredibile vittoria del Modena contro la capolista. Ma l’errore del direttore di gara è di quelli impossibili da perdonare.
Il biondo centrale lascia filtrare un pallone lento verso Coppola, quando si accorge di Greco alle sue spalle decide di fare muro con tutti e 190 i suoi centimetri per buttare giù l’attaccante, rigore! Qui niente da dire, fino a quando l’arbitro si confronta con il quarto uomo e decide di buttare fuori Coppola. L’estremo difensore granata si allontana dal campo dicendo, è chiaro il labiale, “Io non l’ho toccato”. E infatti è proprio così, il portiere partenopeo non sfiora nemmeno Greco.
Un abbaglio per Gallione da commentare, su cui riflettere, per capire come a questi livelli possano succedere queste cose. Inconcepibile davvero come una partita possa essere decisa da un episodio. Fatto sta che anche se l’arbitro avesse visto giusto, avrebbe dovuto cacciare il difensore polacco.
La partita poi prende tutta un’altra strada ed è così che il Torino è costretto alla terza sconfitta in questo campionato di SerieBwin. Ora ci sarà la sosta e un pò di tempo per riprendere fiato, dopo un girone giocato davvero ad alto livello.
Matteo Fantozzi