Il ricorso del Torino viaggia su due diversi piani. Il primo è il preannuncio di ricorso inviato alla Corte di Giustizia federale, in seguito al responso del Giudice sportivo di lunedì sera e che proseguirà il suo normale iter giudiziale. Il secondo riguarda la riserva scritta presentata oggi prima della partita, e che chiamerà di nuovo in causa il Giudice sportivo Gianfranco Valente, con nuove motivazioni.
Secondo il club granata, il vizio di forma emerso in primo grado, verrebbe annullato dalla riserva scritta e verbale presentata quest’oggi dal capitano del Toro Pratali, e ciò costringerebbe il Giudice sportivo a pronunciarsi.
Se l’avv. Valente confermerà la linea tenuta lunedì passato, il Torino avrà poche possibilità di vincere, se invece il Giudice sportivo si pronuncerà in modo diverso a quel punto rientrerà in gioco il Padova, che dovrebbe dimostrare la non responsabilità oggettiva per il black out dell’Euganeo.
Secondo la perizia effettuata la causa del blackout non sarebbe interna allo stadio, però non è ancora stata dimostrata con certezza.
Lorenzo Marrucci