E’ uno Zeman infastidito quello che si presenta in sala stampa per la conferenza di inizio settimana. Il tecnico boemo è chiaramente arrabbiato per le decisioni arbitrali che hanno condizionato la partita del suo Pescara contro il Torino:
“Ero arrabbiato, ma adesso sono più sicuro di quello che pensavo. Se parlavo subito dopo la partita magari dicevo delle cose sbagliate, poi ho rivisto le cose con calma e ho notato che avevo ragione anche subito dopo la partita. Hanno fatto errori decisivi per il risultato e forse anche per la nostra prossima partita. Per il resto 3 goal del Torino erano irregolari e sul campo abbiamo vinto 3 a 1 anche se abbiamo giocato male. Io capisco che il Pescara non è la Juve e l’Inter e quindi non si parla degli errori grossolani fatti nei nostri confronti; tutto passa in secondo piano dicendo che il Torino è una grande squadra, ma se consideriamo le occasioni da goal noi dovevamo essere primi in classifica. Il Torino non ha trasformato le occasioni buone che ha avuto.
Il sospetto non è cultura, sicuramente noi nelle ultime partite siamo stati puniti molto dalle decisioni arbitrali; comunque se credevo ai complotti e a un disegno contro di me mi ero già ritirato.
Noi non abbiamo fatto una buona partita, ripeto, però il risultato è stato condizionato dagli episodi e nonostante abbiamo giocato male abbiamo fatto tre goal regolari e il Torino ne ha fatto uno; Coppola è un portiere che ha giocato 50 palloni, questo sarà un segno di qualcosa.
La partita l’hanno vista tutti, poi è normale che il Torino la veda diversamente, ma chi è neutrale penso che abbia visto come sono andate le cose”
Poi Zeman è tornato ad analizzare gli aspetti tecnici della partita: “In fase offensiva abbiamo fatto poco rispetto a quello che siamo abituati a fare invece in fase difensiva abbiamo fatto il nostro.
Non ho fatto giocare Capuano perché sulle palle alte mi servivano giocatori più forti di testa. Sul campo la squadra ha vinto, però mi aspettavo che giocassimo più semplice e più veloce.
Sulle scelte di formazione: “Io non posso fare tutto il campionato con 11 giocatori, Sansovini fino a quel momento non era riuscito a fare quello che deve fare un attaccante e l’ho tolto.
Infine Zeman ha parlato della sua squadra in ottica mercato: “Noi oggi abbiamo 27 giocatori, questa squadra se va bene secondo me non ha lacune, quelli che hanno giocato fino a ora si sono dimostrati all’altezza del compito. Fino a ora abbiamo giocato con squalificati, infortunati e ragazzi in nazionale e siamo sempre riusciti a giocare”.
Lorenzo Marrucci