La Sampdoria di Beppe Iachini deve provare a imporsi stasera allo Stadio Luigi Ferraris, per chiudere definitivamente con un periodo difficile da immaginare. I blucerchiati si troveranno di fronte la squadra di Piero Braglia, che ha dimostrato finora di saper fare bene anche in partite importanti.
E’ intervenuto in ESCLUSIVA per SerieBnews.com Domenico Marocchino, che ha commentato con noi la sfida di stasera.
Domenico, come ti spieghi una partenza così dalla Sampdoria?
“E’ incredibile, la Sampdoria era data tra le favorite con il Torino e ora lotta a metà classifica. La realtà ha regalato momenti difficili ai blucerchiati. La squadra non è abituata a giocare in questo campionato, ci vorrà tempo per uscire da questa situazione”.
Come pensi che viva il momento la piazza?
“La piazza blucerchiata è molto intelligente. Certo saranno amareggiati, ma erano consapevoli che in B non sarebbe stato facile. Certo la mazzata delle cessioni di Pazzini e Cassano ha rappresentato l’inizio di un vero incubo”.
E’ stato giusto esonerare Atzori?
“In Italia si è soliti dare la colpa all’allenatore. Non seguo moltissimo, ma per sentito dire so’ che la squadra non giocava bene e il cambio forse era d’obbligo. Penso che però la colpa non sia stata solo del tecnico, ma dei giocatori. Spesso cambiare non è la soluzione, vedi l’Inter e Ranieri”.
Stasera cosa c’è da aspettarsi?
“Se la Sampdoria non vince stasera si fa davvero dura. Servono i tre punti, anzi sono obbligatori”.
Per chiudere, ti aspettavi una partenza del genere da parte della Juventus?
“Non mi aspettavo una partenza del genere, ma sapevo che Conte possiede carattere ed è un tipo carismatico. Sapevo anche che non era intransigente con i moduli, come molti si erano messi in testa. Ha fame, così come Marchisio. Questo alla fine potrebbe essere fondamentale”.
Matteo Fantozzi