L’avevano già soprannominato ‘il mago Silva’, era riuscito a riportare serenità e risultati ad Ascoli. Le tre vittorie consecutive dei bianconeri non hanno trovato continuità nella sfida di ieri a Empoli. Parlare di incantesimo finito sarebbe però una mancanza di rispetto nei confronti del grande lavoro svolto finora dalla squadra marchigiana.
Una sconfitta ora non deve intaccare i grandi valori espressi sul campo nelle ultime tre giornate. L’Ascoli è cosciente di poter fare ancora bene nella corsa alla salvezza. Nessuno pensa che sarà facile, ma c’è la voglia di provarci.
I due goal nella ripresa, di Papa Waigo e Beretta, dimostrano che l’Ascoli non si è arreso di fronte a un inizio difficilissimo di gara. Le tre reti nel primo tempo dell’Empoli avrebbero tagliato le gambe a chiunque, ma all’Ascoli di questo periodo no!
E poco importa se gli uomini di Silva sono usciti dal Castellani con zero punti, l’importante è aver dimostrato di avere la giusta rabbia per scendere in campo partita dopo partita con la voglia di migliorarsi sempre.
Matteo Fantozzi