Tutto il Brescia ha voglia di riscatto dopo il pareggio beffa subito sabato scorso contro il Sassuolo, ma la partita di domani, contro l’Albinoleffe, sarà una partita delicata soprattutto per l’allenatore delle rondinelle Giuseppe Scienza, che rischia qualcosa dopo un periodo negativo fatto da dieci partite senza vincere e un digiuno in zona goal durato più di 600 minuti. Il tecnico del Brescia sembra comunque sereno e nella conferenza stampa odierna ha sottolineato il morale ritrovato da parte dei suoi ragazzi: “Subito dopo il match con il Sassuolo regnava il silenzio – ha detto Scienza – poi, pian piano è tornato il buon umore e penso che il pareggio di sabato scorso abbia portato un pò di convinzione. Personalmente sento le stesse vibrazioni positive che sentivo prima del match di sabato scorso a Modena.”
Scienza non è soddisfatto soprattutto del rendimento del suo attacco e teme molto, in vista di domani, la grinta dell’Albinoleffe: “Non sono soddisfatto del mio attacco, non pretendo di avere il miglior attacco del campionato, ma penso che i miei uomini possano stare almeno a metà in questa speciale classifica. Per quanto riguarda l’Albinoleffe è una squadra grintosa, che lotta su tutti i palloni e cerca di sfruttare al meglio anche le palle lunghe, ma anche noi abbiamo una grande determinazione”.
Per quanto riguarda la tattica da adottare Scienza ha le idee molto chiare: “Negli ultimi allenamenti ho lavorato molto sulla difesa. Non vorrei toccare l’assetto centrale, e devo decidere se rischiare portando Magli a sinistra o riportare Berardi laterale, ma credo che sia arrivato il momento di rischiare.
Scienza potrebbe decidere di rischiare non solo in difesa; le novità potrebbero arrivare anche dall’attacco: “Potrebbe essere arrivato il momento di Ramos. Nell’ultimo mese è cresciuto molto e credo che questo abbia fatto bene anche ai suoi compagni di reparto”.
Lorenzo Marrucci