Ecco le pagelle di Genoa-Bari:
GENOA
Lupatelli 7: ha l’occasione di mettersi in mostra e lo fa’ con la determinazione di chi sà aspettare il suo momento. Decisivo in diversi interventi, bravissimo anche in occasione del primo goal subito quando respinge il primo colpo di Borghese.
Mesto 6,5: lo spessore di Mesto si vede sin dai primi minuti, corsa e grande quantità di palloni buttati in mezzo soprattutto nel primo tempo. Se ci fosse stata una torre…
Kaladze 5,5: la sua esperienza viene messa in seria difficoltà dalla freschezza e dall’agilità dell’attacco di Torrente.
Dainelli 5,5: partita precisa e ordinata fino a quando al 91′ commette un errore troppo ingenuo per essere vero. Cade nella trappola di Stoian, che lo salta e si guadagna il calcio di rigore utile al 2-2.
Antonelli 6: la sua costante crescita dimostra che è giusta l’attenzione nei suoi confronti. Peccato che dopo 40 minuti un movimento sbagliato lo costringa allo stop, speriamo che sia niente di grave.
(40′ Moretti) 6: il solito apporto corretto e puntuale dato alla linea di difesa.
Kucka 6,5: gli occhi e le mani dell’Inter sono su di lui e ogni volta in campo questo ragazzo ci spiega con le giocate e i numeri il perchè della scelta dei nerazzurri.
Seymour 5,5: rimandato agli esami di riparazione si sarebbe detto un tempo, non riesce a dare qualità e soprattutto continuità alle sue giocate. Nel secondo tempo viene sostituito dal più tecnico Veloso.
(59′ Veloso) 6,5: ordine e geometria, non è più il giocatore spento della scorsa stagione. Ottimo il lavoro fatto da Malesani su di lui, che ha saputo rilanciarlo facendolo tornare ai livelli di Lisbona.
Birsa 6,5: prestazioni come queste, piene di spunti e qualità, dimostrano che questo giocatore meriti più spazio in questa squadra. Il calcio di rigore è la dimostrazione di quanto si diceva in estate, quando veniva dipinto come uno specialista.
(72′ Palacio) 6: un giocatore della sua qualità dovrebbe fare la differenza in partite come queste. Si limita al compitino, defilandosi sulla corsia sinistra. La punizione che porta al goal di Pratto è il minimo che possa fare, ma regala comunque la qualificazione.
Jorquera 6: rapido e continuo tra le linee corre per tutta la partita, buona prova. Il goal all’ultimo respiro è un premio per la sua prestazione.
Pratto 6: grande attesa intorno a questo giocatore, che rischiava di diventare un oggetto misterioso. Quando finalmente riesce nei supplementari a trovare la porta, dopo 90 sterili minuti, si divora un goal enorme solo davanti a Koprivec. Alla fine dell’extra time però trova la giocata che permette al Genoa di passare il turno, riesce quindi a essere decisivo.
Jankovic 6: dopo una lunga serie di infortuni sta tornando a giocare con continuità, tornerà molto utile a Malesani nel corso della stagione.
All. Malesani 6: nonostante tutto il suo Genoa passa il turno, ma i troppi esperimenti e qualche giocatore fuori condizione costringono la sua squadra a 120 minuti di corsa. Il Bari meritava oggettivamente la qualificazione, a volte però l’esperienza serve anzi è fondamentale.
BARI
Koprivec 5,5: non è chiamato in causa troppo spesso, al novantesimo commette un errore in uscita che poteva costare molto caro alla sua squadra.
Crescenzi 5,5: quando sale diventa anche devastante, ma dietro non riesce a giocare ai soliti livelli. Regala un rigore al Genoa, andando davanti all’arbitro per negare l’evidenza. Stasera non ha giocato ai livelli su cui ci stava abituando.
Borghese 7: dopo le polemiche per quanto successo con Rolando Bianchi il centrale si prende la sua rivincita. Di nuovo un goal che fa sperare il Bari, ma soprattutto ancora una gara da grande interprete.
Ceppitelli 6: contro i rapidi Jorquera e Jankovic non doveva essere una serata facile, invece il centrale dimostra maturità e si esibisce in una buona prova.
Garofalo 6: qualità e quantità sulla corsia di sinistra, un buon interprete in una squadra di giovani.
Bellomo 6,5: la convocazione nella B-Italia ha regalato a Torrente un centrocampista più maturo, bravo nelle due fasi e abile a giocare palla a terra. Oggi gioca un’ottima partita, completata da una freddezza da grande professionista quando al 91′ calcia il rigore del 1-1.
Donati 6,5: un giocatore di tale spessore in Serie B è un lusso, sempre più il Bari nelle sue mani.
Rivaldo 6: qualità e quantità al servizio di un giovane che farà strada.
(81′ De Falco) 6: si mette lì al centro del campo, bravo ad arginare le incursioni degli avversari.
Defendi 6: corsa e qualità sulla corsia destra al servizio della squadra e dei suoi compagni.
(63′ Galano) 6: passo e gamba anche se con un pizzico di inesperienza.
Rivas 6: condizioni fisiche precarie condizionano la prestazione di un giocatore che anche in Serie A ha dimostrato le sue qualità. Prova comunque di grande sacrificio largo nell’attacco barese.
(71′ Stoian) 6,5: decisivo il suo ingresso anche al fine del risultato. Si procura il rigore che manda le squadre ai tempi supplementari con una grande giocata. Lo spessore della sua prestazione dimostra che meriterebbe più spazio.
Caputo 5,5: troppo spesso gli altri inventano e lui spreca, oggi non è riuscito a essere letale come al solito.
All. Torrente 7: torna di fronte a quelli che sono stati i suoi tifosi per 15 anni, lo fa senza timore e mettendo in campo il miglior Bari della stagione. La squadra pugliese, nonostante la differenza di categoria e di qualità, mette alle corde gli avversari per tutta la partita. Merito è anche del suo allenatore, che ha preparato la partita minuziosamente in ogni particolare.
Matteo Fantozzi