Il regista del Torino Manuel Iori ha concesso un interessante intervista al quotidiano ‘Tuttosport’ parlando della leggera flessione della sua squdra, della prossima partita contro il Livorno e dei segreti dell’undici di Novellino, suo ex club. Vediamone alcuni spunti:
Crotone:”Siamo stati meno brillanti del solito contro i calabresi, ma se avessimo sfruttato al meglio le occasioni avute staremo parlando di una vittoria. E’ comunque un buon punto quello che abbiamo portato via dallo ‘Scida’. Nelle prime giornate capitalizzavamo al meglio ogni palla gol, ultimamente stentiamo un pò, è un aspetto da migliorare”.
I segreti del Livorno, prossimo avversario dei granata:”Sarà un avversario difficile da battere. In porta hanno un ottimo portire, Bardi, in rampa di lancio, dietro hanno esperienza con uno come Knezevic, la qualità del centrocampo è data da Luci, Genevier e Barone e davanti sono pericolosissimi con Dionisi e Paulinho. E poi hanno in panchina un tecnico come Novellino che vorrà far bella figura davanti al suo vecchio pubblico, sono sicuro che preparerà la partita nei minimi dettagli. Fosse per lui sarei ancora lì, ma la società non l’ha accontentato…”.
Flessione:”Non sono d’accordo con questa parola, analizzando le iultime tre partite pareggiate posso dire che solo a Sassuolo è stato un risultato giusto, mentre con Crotone e soprattutto Bari, avremo meritato di vincere”.
Gol dei centrocampisti:”E’ vero, cerchiamo poco la porta noi in mezzo al campo, io stesso ogni anno qualche gol l’ho sempre fatto, bisgona invertire questa tendenza perchè i gol dei meidani sono importanti”.
Ventura:”Siamo un ottimo gruppo che non molla mai e che ha la mentalità e lo spirito di sacrificio giusto che ci ha dato il nostro mister. Siamo ancora in crescita, il nostro percorso è ancora lungo”.
Futuro:”Il mio cartellino è del Chievo, ma ora l’importante è concentrare tutti gli sofrzi sulla squadra, a fine campionato vedremo…”.
di Marco Orrù